Lite per gelosia tra coniugi, tragedia sfiorata
Sberle, pugni, un piatto rotto in testa alla moglie e la reazione di lei che ferisce al braccio il marito con un coltello da cucina. L'intervento della Polizia domenica sera in un appartamento in zona ospedale
Rumore di piatti che si rompono, urla e una donna che si rifugia a casa di un vicino con un coltello in mano e macchie di sangue. Questo lo scenario di fronte al quale si sono trovati gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio domenica sera, intorno alle 23.00 quando una Volante è dovuta intervenire in un appartamento nella zona dell’ospedale di Busto Arsizio dove era stata segnalata una violenta lite tra coniugi sudamericani.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno constato che effettivamente lo scontro aveva avuto toni accessi: la moglie, che aveva trovato rifugio nell’appartamento di un vicino, era sporca di sangue e stringeva ancora tra le mani un coltello da cucina anch’esso insanguinato mentre il marito si aggirava nella cucina di casa a sua volta sporco di sangue e con una vistosa ferita da taglio al braccio.
I poliziotti, sentite le parti, hanno accertato che tra i due poco prima era scoppiata una accesa discussione per motivi di gelosia, al termine della quale l’uomo aveva colpito la moglie alla testa con un piatto mentre la donna aveva ferito il coniuge con il coltello, il tutto accompagnato da sberle e pugni. Moglie e marito sono stati condotti in ospedale, dimessi con 5 e 8 giorni di prognosi e qualche punto di sutura e denunciati per le reciproche lesioni provocate con gli utensili da cucina impropriamente utilizzati come armi.
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