Quando l’arte è fantasia e sentimento
Allo Spazio Zero le eleganti sculture di Lionella Volontè dialogano con le tele colorate di Pietro Moroni
Una scultrice e un pittore mettono a confronto il loro percorso di ricerca artistica allo Spazio Zero di Gallarate nella mostra “Fantasia e sentimento”. Le eleganti opere scultoree di Lionella Volontè dialogano con i dipinti colorati e intensi di Pietro Moroni.
La mostra organizzata da METAMUSA Arte ed Eventi sarà allestita dal 5 al 20 ottobre 2013 e rientra tra le iniziative della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.
«Fantasia e sentimento sono i tratti di maggiore spicco contenuti nelle opere di Pietro Moroni e Lionella Volontè – spiega Bruno Polver – Il pittore presenta le sue opere realizzate con grande coerenza e vera libertà espressiva e comunicativa. L’originalità del suo linguaggio dimostra una grande serenità d’animo, ed il suo stile tematico fatto di chiara e limpida costruzione disegnativa e compositiva, esaltano uno spirito libero da pressioni emotive ma orientato ad una affermazione della vita, dove si notano momenti di comunione di personaggi che esprimono serenità e gioia di vivere…. quasi la sua, una rappresentazione scenica e teatrale, dove anche “Il gatto azzurro” non stride nella sua originale rappresentazione ma diventa un interessante contrappunto espressivo, con la stessa dignità figurativa dell’uomo giocatore, del musicista. Personaggi visti come angeli e non figure terrene. Una coralità sospinta dal vento.
Il presente evento artistico e culturale di Lionella Volontè, artista milanese, offre lo spunto per rivedere le sue opere, con un’ampia sintesi delle sue creazioni nuove e di repertorio. Così si offre al pubblico di Gallarate che abitualmente si presenta in questo spazio espositivo elegante e ospitale, trovando una felice e appropriata ambientazione. Sono opere di modellazione plastica risolte con un felicissimo rapporto di piani e volumi: modellazioni di forte impatto emotivo; dove anche la costruzione strutturale risulta equilibrata e corretta. L’opera “omaggio a Bejart” è l’esempio eclatante del suo fare espressivo, dove il dolce ritmo dei movimenti è emblematico e rappresenta nel suo delicato ritmo un fertile omaggio di profondo sentimento».
FANTASIA E SENTIMENTO
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.