Colombo: “La vittoria del gruppo e del carattere”

La Pro Patria porta a casa tre punti importanti dal difficile campo di Lumezzane nonostante una prestazione non eccezionale, ma caparbia e condizionata dall’espulsione del giocatore bresciano Italiano dopo solo 2’ di gioco. Al termine della gara il tecnico della Pro, Alberto Colombo è soddisfatto soprattutto del comportamento della squadra e della buona risposta data dopo una brutta sconfitta: «Devo dire che è stata la vittoria del gruppo e del carattere, di sicuro una gara non giocata bene, ma anche perché la settimana è stata dura e pesante. Non siamo stati in grado di chiuderla prima perché avevamo il fardello del ko di settimana scorsa. Gli episodi hanno influito a favore, ma la risposta di impegno e determinazione e la voglia di portare a casa il risultato nonostante campo e gioco, ma la risposta positiva. Qualche volta la vittoria ottenuto con i denti è più importante della bella prestazione. Se una persona è intelligente cresce dagli errori e io sono il primo a sbagliare, ma bisogna ripartire facendo tesoro di questo».
 

L’allenatore del Lume, Raffaele Santini, è decisamente amareggiato: «Non c’è stata partita perché abbiamo preparato una gara differente. Dopo un minuto però è saltato tutto perché rimanendo in dieci non siamo riusciti a mettere in pratica quanto studiato in settimana. Potevamo evitare il secondo gol, ma è difficile commentare; questa è la seconda partita condizionata da espulsioni, pensando anche alla gara di settimana scorsa con il Vicenza. Nell’episodio del rigore, se dai il fallo, il rosso è da regolamento, ma diverse altre decisioni sono contestabili. Per il resto credo che la squadra abbia fatto quanto possibile per fare risultato, ma non ci siamo riusciti».
 

Il migliore in campo per i tigrotti è stato Giampaolo Calzi, che ha segnato anche il gol vittoria, nonostante una condizione fisica non eccellente: «Questo gol lo voglio dedicare ai miei compagni e alla mia bambina che a inizio partita mi aveva detto che avrei segnato. Dopo una settimana difficile è bello fare tre punti, lasciandoci alle spalle la sconfitta con la Carrarese. Il calcio ti mette davanti la possibilità di riscattarti ogni domenica, ma oggi con un po’ di ansia, credo che il risultato sia stato giusto. Io non ho mai vinto qui e farlo è motivo di soddisfazione. Sul futuro non voglio pensarci troppo, pensiamo partita per partita  iniziando dall’impegno di Coppa Italia di mercoledì con la Cremonese».
 

Diego Mella è stato protagonista in occasione del rigore ad inizio partita: «Il fallo era netto, sono stato strattonato in area e credo l’arbitro abbia preso la decisione giusta. Dopo il pareggio siamo stati bravi a ritrovare in fretta il vantaggio e questo ci ha aiutato a conquistare la vittoria finale. Nel primo tempo abbiamo giocato praticamente solo noi, nella ripresa abbiamo gestito di più il pallone, ma credo che alla fine il successo sia giusto. Dopo sabato scorso era giusto riscattarsi anche perché contro la Carrarese abbiamo fatto una gara sotto le nostre capacità. Che la sconfitta di settimana scorsa ci serva da lezione».
 

Per il Lumezzane uno dei migliori è stato l’ex della partita Amedeo Benedetti, che fa i complimenti agli ex compagni: «La Pro Patria ha buoni giocatori, la posizione in classifica non rispecchia il valore della squadra. Rispetto alla partita molto è stato condizionato dall’occasione del rigore che ci ha lasciato in dieci dopo pochi minuti e poi in dieci è stata molto difficile».