Voi chiedete, Matteo Renzi risponde. In 140 caratteri

Il sindaco di Firenze sta occupando da ore il primato dei trend della giornata su Twitter grazie all’hashtag: #matteorisponde. Inserendo questa frase nel celebre social network infatti si può rivolgere una domanda diretta a Matteo Renzi su qualsiasi argomento, badate bene, qualsiasi.

Il candidato alle primarie del Partito Democratico, con un debole per i metodi anglosassoni, ha pensato così di fare un innovativo esperimento di democrazia diretta, sottraendo un po’ di tempo alla sua amata città per dedicarlo ai tanti italiani che desiderano rivolgersi direttamente a un leader carismatico e di indubbio spessore. Tutto molto bello. Peccato che l’innovativo esperimento si è dovuto scontrare con la dura realtà dello humor nostrano.

Migliaia di tweet sono arrivati sul computer del povero Renzi con domande assurde a cui in parte, bisogna ammetterlo, il sindaco ha risposto con altrettanto sarcasmo. In ogni modo il sindaco ha trovato un altro spazio dove ribadire gli obiettivi su cui sta puntando anche in campagna elettorale, facendo parlare di se e in un certo senso aprendo un’altra arena di dibattito pubblico.

Abolizione della legge elettorale, il famoso “Porcellum” entro l’anno, scioglimento del Senato e delle Province per alleggerire e semplificare la cosa pubblica, dura critica al Movimento 5 Stelle, sono stati i cardini della “social-discussione”. 
Qui il video in cui Renzi risponde ad alcuni tweet.

Qui alcuni "esempi" di tweet arrivati a Renzi: 

La mattina è peggio la tangenziale od il raccordo? #matteorisponde

— il Lupo che crepa® (@Lupusdelupis) November 12, 2013

#matteorisponde. Questa è meravigliosa pic.twitter.com/20CxcXjr4l

— Ernesto Carbone (@ernestocarbone) November 12, 2013

elvis è ancora vivo? #matteorisponde

— The Passenger °°° (@fabionovate) November 12, 2013