Lo Stradivari “ex Bazzini” in concerto a Varese
Al teatro Politeama, sabato 14 dicembre, suonerà Matteo Fedeli, chiamato "l'uomo degli Stradivari". Porterà in città il preziosissimo violino, considerato il migliore al mondo
Sabato 14 dicembre, al teatro Politeama di Varese fanno tappa Matteo Fedeli e il suo prezioso violino Stradivari 1715. Lo spazio della Fonazione Molina accoglierà, dunque, l’iniziativa "Stradivari per la gente". Titolo della serata "Il Natale di Astor" e vedrà l’esecuzione di musiche di Astor Piazzolla. Accompagnerà il maestro l’Orchestra d’archi e del Coro da Camera dell’Accademia concertante di Milano. Al piano Mauro Ivano Benaglia.
Il progetto “Uno Stradivari per la Gente” è stato ideato dal Maestro Matteo Fedeli per consentire al grande pubblico di ascoltare la voce unica dei preziosissimi violini del celebre liutaio cremonese. Il Maestro è reduce da una tournée negli Stati Uniti dove ha tenuto una serie di concerti a New York, Cincinnati, Houston, Cleveland, Buffalo, Philadelphia, New Orleans, Baltimora e Chicago. Per il grande successo riscosso gli è stato affidato in esclusiva il violino Antonio Stradivari 1715 “ex Bazzini”.
Matteo Fedeli, violinista viene chiamato “l’uomo degli Stradivari”. Nel libro “L’Uomo degli Stradivari” Fedeli racconta il suo viaggio con questi meravigliosi violini in oltre 200 concerti svolti e 180.000 persone di pubblico coinvolte in live. L’elenco aggiornato comprende 24 Stradivari fra cui: “Il Cremonese” 1715, “Vesuvius” 1727, “Re di Prussia” 1703, “Sandars” 1695, “Maurin Rubinoff” 1731, “DaVinci” 1725, “Duke of Alba” 1719 e “Reynier, ex Napoleon III” 1681 con il quale, invitato dalla Santa Sede, ha realizzato il “Concerto in Onore di Sua Santità Papa Benedetto XVI”.
Il concerto è stato dedicato ad AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla di cui Fedeli è Testimonial.
Il 14 dicembre, suonerà l’Antonio Stradivari 1715 “ex Bazzini” che fa parte di una strettissima cerchia di violini costruiti dal celebre liutaio nel pieno del suo periodo d’oro
ed è considerato tra migliori al mondo insieme al Cremonese di proprietà della Città di Cremona. l violino venne acquistato nel corso dell’Ottocento dal noto compositore e violinista bresciano
Antonio Bazzini che divenne direttore del Conservatorio di musica di Milano Giuseppe Verdi.
L’ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Da allora venne concesso
solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata ad Antonio Stradivari a Palazzo
Borromeo Isola Bella del 1963. Dalla fine degli anni sessanta il violino è scomparso dalle scene ed ora è affidato in esclusiva
per i meriti artistici acquisiti al violinista Matteo Fedeli.
ed è considerato tra migliori al mondo insieme al Cremonese di proprietà della Città di Cremona. l violino venne acquistato nel corso dell’Ottocento dal noto compositore e violinista bresciano
Antonio Bazzini che divenne direttore del Conservatorio di musica di Milano Giuseppe Verdi.
L’ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Da allora venne concesso
solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata ad Antonio Stradivari a Palazzo
Borromeo Isola Bella del 1963. Dalla fine degli anni sessanta il violino è scomparso dalle scene ed ora è affidato in esclusiva
per i meriti artistici acquisiti al violinista Matteo Fedeli.
Il 14 dicembre l’ingresso sarà libero sino all’esaurimento dei posti
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