Oro per Alice Misino, sul podio in Sudafrica con la maglia azzurra
La giovane amazzone di Clivio fa parte della squadra che, a novembre, ha vinto la gara per team dell'International Ride di Parys
La giovane stella dell’endurance equestre è varesotta, di Clivio precisamente. Si chiama Alice Misino, classe 1995 (nella foto). A novembre, insieme a tre compagne di squadra, Giorgia Trombetti, Anastasia Cassoni e Giulia Tognoloni, è volata Sudafrica, per rappresentare l’Italia all’International Ride, una gara di endurance su un percorso di 80 chilometri che si svolge a Parys a circa cento chilometri da Johannesburg. E ha vinto l’oro. Oltre ad avere trionfato le azzurrine sono state l’unica squadra a riuscire a completare la gara con tutti i binomi.
Al ritorno dalla trasferta Alice è entusiasta: «La convocazione, la gara, la vittoria, sono state delle sorprese. Non ci aspettavamo la chiamata e quando è arrivata, ci siamo precipitate a fare il passaporto e i bagagli e siamo partite, un po’ all’avventura. Non sapevamo con quali cavalli avremmo gareggiato, su che tipo di tracciato e con che clima. È stato tutto molto emozionante e poi è arrivata la vittoria con la grande soddisfazione di tutta la squadra. Siamo state le uniche a completare interamente la gara».
Il viaggio in Sudafrica non era in programma ma i risultati, come quello portato a casa dalle ragazze del team italiano, non arrivano mai per caso. Alle spalle ci sono anni di impegno: «Ho iniziato intorno ai sette anni con delle semplici lezioni per principianti, poi ho provato il salto a ostacoli e infine l’endurance». Questo sport prevede delle corse di resistenza su tracciati diversi con percorsi che arrivano fino a 160 chilometri, a seconda della categoria. «Per allenarmi vado a Piacenza al centro ippico La Bosana. Devo molto al supporto e all’insegnamento di Diana e Angelo Origgi». La giovane di Cuvio coltiva la sua passione per l’equitazione fin da bambina e da un anno, a ricevere tutte le sue attenzioni è Batavia, la sua cavallina, giovane purosangue arabo dal manto grigio. L’amore per lo sport, ma soprattutto per questi animali, l’ha portata a praticare diverse specialità e viaggiare in tutta Italia e in Europa. «La prima volta che sono salita su un cavallo – racconta Alice – avevo due anni, non era proprio un cavallo era un pony. Ma l’emozione è stata forte e da allora non ho più smesso».
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