Tra i giudici della Consulta, anche una varesina
Unica donna, la più giovane, Marta Cartabia da due anni è giudice della Corte Costituzionale, nominata dal Presidente Giorgio Napolitano
Tra i 15 giudici della Corte Costituzionale che ha bocciato il Porcellum c’è anche una varesina. L’unica donna, la più giovane, è stata nominata due anni fa. È Marta Cartabia, 50 anni, nata e cresciuta a Varese ma da anni ormai residente a Milano.
La dottoressa Cartabia è professore ordinario di Diritto Costituzionale nella facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Milano-Bicocca. La nomina a giudice della Consulta è stata fatta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso 2 settembre 2011.
La professoressa Cartabia è il terzo giudice costituzionale donna nella storia della Consulta dopo Fernanda Contri e Maria Rita Saulle (scomparsa lo scorso luglio) ed è anche tra i giudici più giovani ad occupare un incarico così importante.
Ieri, i 15 giudici della Consulta ha dichiarato incostituzionali sia il premio di maggioranza senza soglia sia le liste bloccate, nella parte in cui non consentono all’elettore di esprimere una preferenza.
Pubblicato il
05 Dicembre 2013
TAG ARTICOLO
Dalla Home
Varese
Lago di Varese mai così basso in inverno e la pioggia ancora non si vede
Varese
Chiesti oltre 30 anni di carcere per la “Banda Vasi”
Castelveccana - Milano
Omicidio di Castelveccana, iniziate le perizie balistiche
Cronaca
Prima a Malpensa e poi in ospedale a Gallarate, ricostruite le ore prima dello schianto mortale in autostrada
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.