I servizi sociali cambiano rotta: “La città ha voglia di impegnarsi di più?”

Quando qualche mese fa aveva prenotato per trascorrere questo week end in Toscana, Mario Cislaghi certo non si sarebbe mai aspettato che sarebbe stato nominato assessore ai servizi sociali proprio la sera prima della partenza. «Coglierò questa occasione per riposarmi un po’ -spiega al telefono- perchè da lunedì gli impegni sono molti». In agenda c’è gia una riunione con i vertici di Asl e la volontà di fare il prima possibile il punto con tutti gli operatori degli uffici di via Roma. Cislaghi è consapevole del fatto che «su di me ci sono molte aspettative» ma contemporaneamente non nasconde che «i problemi sul tavolo sono molti». I dossier sul tavolo sono molti e «da affrontare fin da subito ci sono l’emergenza sfratti e la questione del lavoro» senza poi dimenticare «le trattative per il rifugio dei senza dimora e la collaborazione con il carcere».
Per far tutto questo «voglio una nuova strategia, organizzando il settore in modo diverso e con l’aiuto dei nostri 14 assistenti sociali» perchè «se da un lato le esigenze sono sempre di più, dall’altro la coperta è sempre più corta». Ma oltre alla volontà di «condividere le scelte» la volontà è quella di «chiedere anche alle associazioni di mettersi maggiormente in gioco, ma la città avrà voglia di impegnarsi di più?».