La storia di un bambino ad Auschwitz, per la Giornata della Memoria
Vivere Crenna e Anpi Gallarate invitano a Villa Delfina per una serata incentrata sui disegni con cui il piccolo Thomas Geve ritrasse l'orrore dei campi di sterminio, appena dopo la liberazione del campo
Per celebrare la Giornata della Memoria, l’associazione “Vivere Crenna” e l’Anpi di Gallarate, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate, promuovono una serata incentrata sulla proiezione di una serie di disegni tratti dal libro Qui non ci sono bambini, di Thomas Geve. Thomas è poco più di un bambino quando viene deportato ad Auschwitz: è uno dei più giovani internati del campo. Quando, nell’aprile del 1945, l’esercito alleato irrompe a Buchenwald, dove nel frattempo Geve era stato trasferito, il bambino chiede delle matite e dei fogli con cui fermare il ricordo della prigionia e trasforma il retro dei formulari delle SS in 79 disegni, da donare al padre per ricordare uomini, luoghi e atrocità dei campi di sterminio.
L’incontro, che si terrà in domenica 26 gennaio alle ore 21.00 in Villa Delfina a Crenna, vuole rievocare, quale monito per le generazioni future, la tragedia dell’Olocausto, illustrandola con immagini che, più o meno fortunosamente, si sono salvate e sono giunte fino a noi.
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