A Presa Diretta la piovra della ‘ndrangheta nell’Altomilanese
La coca per la movida che arriva a Malpensa, il controllo di settori dell'imprenditoria con gli attentati, le collusioni con la politica nel servizio andato in onda lunedì sera durante la trasmisisone di Rai 3. Intervista all'ex-sindaco di Bollate Carlo Stelluti
Presa Diretta torna in Lombardia per indagare sulla presenza della ‘ndrangheta a Milano e nell’hinterland. La puntata di ieri sera (lunedì) della trasmissione di Riccardo Iacona ha mandato in onda un servizio della giornalista Rosita Rosa, un viaggio che parte dal piccolo spaccio tra le vie della movida milanese per passare da Malpensa, dove la droga arriva anche grazie alle organizzazioni come la ‘ndrangheta, fino al controllo di alcuni settori economici e della politica. Tra i personaggi intervistati il bustocco Carlo Stelluti, sindaco di Bollate dal 2005 al 2010, che ha raccontato la sua esperienza con le pressioni sulla politica della locale di ‘ndrangheta guidata da Vincenzo Mandalari, capace di creare anche una lista di parenti da piazzare in consiglio comunale. Stelluti ha collaborato con gli inquirenti per svelare le trame intessute dal boss per ottenere appalti e posti di lavoro per amici e parenti: «Sono stati i peggiori anni della mia carriera politica» – ha detto l’ex-sindaco. Intervistato anche Domenico Zambetti, ex-assessore alla Casa di Regione Lombardia a processo per aver acquistato i voti gestiti dalle ‘ndrine: «Ho pagato perchè ho avuto paura» – ha dichiarato alla giornalista.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.