A lezione di soccorso: 4500 alunni imparano l’uso del 112
Oltre 4500 bambini hanno partecipato al progetto "112: chiamata di soccorso" giunto alla dodicesima edizione. L'iniziativa insegna ai bambini ad agire in caso di bisogno
Oltre 4500 alunni hanno partecipato, nel corso dell’attuale anno scolastico, al progetto “112: chiamata di soccorso”. Un vero successo per la dodicesima edizione di un’iniziativa che vuole sensibilizzare i più piccoli nell’utilizzo del numero telefonico relativo alle emergenze e urgenze.
In dieci anni, gli scolari partecipanti si è quadruplicato tanto coinvolgendo un numero crescente di operatori del 118 e volontari del soccorso della Croce Rossa o dell’Anpas.
Nei mesi scorsi, lezioni teoriche e pratiche si sono svolte in 232 classi ( di IV e V) di 134 scuole primarie.
L’importanza dell’iniziativa è stata ribadita da tutti gli enti coinvolti: dal sub commissario provinciale Andrea Polichetti, al direttore generale dell’Asl Piergiorgio Berni, al dirigente dell’Uccifio scolastico Claudio Merletti, ai rappresentanti del Comune Assessore Enrico Angelini, presidente del consiglio Roberto Puricelli e segretario generale Filippo Ciminelli. Presenti in forze gli attori: dal responsabile del 118 varesino Guido Garzena, giunto insieme al personale impegnato in aula, al commissario provinciale della CRI Mario Grassi, fino alla rappresentante dell’Agenzia dell’emergenza urgenza Cristina Corbetta che ha sottolineato l’importanza di queste lezioni nelle scuole soprattutto per i bambini stranieri, spesso gli unici a parlare correttamente l’italiano e che spesso fanno da tramite.
L’importanza dell’iniziativa è stata ribadita da tutti gli enti coinvolti: dal sub commissario provinciale Andrea Polichetti, al direttore generale dell’Asl Piergiorgio Berni, al dirigente dell’Uccifio scolastico Claudio Merletti, ai rappresentanti del Comune Assessore Enrico Angelini, presidente del consiglio Roberto Puricelli e segretario generale Filippo Ciminelli. Presenti in forze gli attori: dal responsabile del 118 varesino Guido Garzena, giunto insieme al personale impegnato in aula, al commissario provinciale della CRI Mario Grassi, fino alla rappresentante dell’Agenzia dell’emergenza urgenza Cristina Corbetta che ha sottolineato l’importanza di queste lezioni nelle scuole soprattutto per i bambini stranieri, spesso gli unici a parlare correttamente l’italiano e che spesso fanno da tramite.
Il progetto si concluderà con un concorso che verrà presentato nelle scuole e che chiede agli alunni di disegnare la “mascotte del 112 bambini”, un simbolo che varrà per tutto il servizio lombardo.
Intanto si gettano le basi per l’edizione 13 che ripartirà a settembre. È stato, infatti, realizzato un video di 6 minuti che racconta l’esperienza di una bimba la cui madre si sente male che chiama il 112 per far arrivare i soccorsi. Un piccolo filmato che racconta nel dettaglio ogni momento delle fasi dei soccorsi.
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