Di Roberto: “Ci aspetta un finale emozionante”
L'attaccante mancino del Varese si è preso subito la maglia di titolare andando anche a segno con il Pescara. «Spero che i tifosi ci stiano vicini, vogliamo renderli felici»
Dopo tanti abboccamenti in sede di mercato, a gennaio Nunzio Di Roberto è passato dal Cittadella al Varese; l’esterno mancino ha da subito mostrato le capacità che hanno convinto il direttore sportivo Mauro Milanese a credere fortemente in lui e portarlo ai piedi del Sacro Monte. Classe 1985, nato a Napoli, l’attaccante è andato a segno alla sua prima in biancorosso contro il Pescara e nelle altre sfide ha dimostrato di essere un valore aggiunto per la squadra di mister Carmine Gautieri, diventando una spina nel fianco delle difese avversarie e prendendosi immediatamente la maglia da titolare.
Dopo tanti anni a Cittadella, domenica affronterà il Padova con la maglia del Varese. Per lei è una sorta di derby?
«Non posso considerare la sfida contro il Padova una partita differente dalle altre. Ora devo pensare al bene del Varese e qualsiasi partita per noi, da qui alla fine del campionato, è importante. Il biancoscudati sono una squadra con ottimi singoli e la loro posizione di classifica non deve condizionare la nostra prestazione. Se lo facessimo, commetteremmo un errore imperdonabile».
Come è stato il primo impatto con la città e con la squadra?«Dopo un po’ di adattamento ora conosco meglio sia Varese, sia i miei compagni. Qui sto bene e con gli altri giocatori posso dire di aver legato senza problemi, ma già sapevo di venire a giocare in una formazione forte, formata da bravi ragazzi».
È vero che c’erano già stati dei contatti con lei da parte della dirigenza del Varese prima di gennaio, in vista anche della sua scadenza di contratto a giugno?
«Non posso negare che avevamo già parlato, ma prima del trasferimento non c’era stato nulla di concreto sul tavolo. Poi a gennaio è arrivato il passaggio al Varese e sono contento di questo».
In questo periodo il Varese attraversa un periodo un po’ altalenante. Qual è il suo punto di vista?
«Da quando sono qui ho giocato cinque gare e devo dire che in tutte abbiamo fatto abbastanza bene. Abbiamo pareggiato con Latina e Avellino, che stanno andando molto forte, abbiamo vinto a Pescara e a Reggo Calabria e forse l’unico vero passo falso è stato a Terni sabato scorso. In ogni caso anche contro la Ternana abbiamo creato le nostre azioni pericolose e fatto una discreta prestazione».
Rispetto ad inizio stagione, Leonardo Pavoletti sta passando un periodo in cui non riesce a segnare. Lei e Oduamadi siete i suoi compagni di reparto, come lo aiuterete a ritrovare il feeling con il gol?«Leonardo è fortissimo, ma a volta agli attaccanti capita di perdere la via della rete per qualche periodo. Io e Odu dovremo essere bravi a servirlo al meglio e creargli le condizioni ideali perché ritrovi il gol».
Come vede questo finale di stagione?
«Ogni anno in serie B l’ultimo spezzone di torne è difficile: le squadre che si trovano nelle zone basse della classifica non vogliono lasciare nulla alle avversarie per cercare di salvarsi, così come quelle in alto vogliono continuare a vincere per sognare la serie A. Noi dobbiamo pensare gara per gara, sapendo che ogni partita fa storia a sé, ma siamo sicuri che mettendo in campo attenzione e coraggio possiamo regalare tante emozioni».
Cosa vuole dire ai sostenitori biancorossi?
«Spero che ci stiano a fianco in questo periodo per permetterci di dare il massimo nel finale di stagione; da parte nostra faremo tutto il possibile per renderli felici».
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