Morte in culla e ALTE: a Varese il centro di ricerca nazionale
La dottoressa Luana Nosetti è una delle massime esperte della Sids che colpisce un bimbo ogni 700/1000 nati. L'evento tragico e inspiegato si può prevenire con alcune regole
La morte in culla fa paura. Arriva all’improvviso, inaspettata, senza alcuna logica apparente. Si porta via il bimbo, piccolo neonato che sembra dormire. Colpisce un lattante ogni 700/1000 nati. La scienza sta studiando: ogni volta che si registra un caso di “Sids”, si attiva la macchina della ricerca. La fase più delicata è tra i 2 e i 4 mesi anche se eventi di alto rischio per la vita si possono registrare sin dalla prima settimana di vita.
Tra i pochi centri italiani dove si studia la “Sids” c’è l’ospedale Del Ponte di Varese.
Continua a leggere sul Blo "C’è un ponte tra mamma e bambino"
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