Potenziata la videosorveglianza, nuove telecamere tra piazza e periferie

Telecamere di nuova generazione in centro a Gallarate, per migliorare la videosorveglianza: sono quelle di piazza Libertà. «Tre telecamere fisse di nuova generazione, che si aggiungono alla "speed dome" già presente» spiega il comandante della Polizia Locale Emiliano Bezzon. Non è l’unico miglioramento introdotto nell’articolata rete di Gallarate (nella foto: il tabellone che illustra l’impianto, tra telecamere, ripetitori delle immagini, terminali di controllo): nuove telecamere vengono posizionate anche in zone periferiche, per controllo del traffico in particolare su alcuni "nodi" della viabilità cittadina: i nuovi impianti controllano Largo Togliatti (incrocio tra Sempione e via Carlo Noè, alle porte dei Ronchi) e l’ampio incrocio con rotatoria tra il ponte della Mornera, via Buonarroti e via Mastalli (la "tangenzialina"). «In totale abbiamo così 33 telecamere fisse e 3 speed dome, tutte collegate con la Polizia Locale (nella foto, la sala controllo, ndr), il Commissariato di Pubblica Sicurezza, il comando dei Carabinieri», continua Bezzon. Il piano di ammodernamento della rete continuerà poi con il rinnovo di 5 telecamere ogni anno. Il sistema di videosorveglianza (che nel 2008 fu al centro di polemiche per il progetto) è piuttosto articolato, perché oltre alle telecamere comprende anche 12 portali di lettura targhe sulle principali vie di accesso alla città e i portali di controllo dei varchi della Zona a Traffico Limitato: «Ai due che esistono aggiungiamo anche quello di via Manzoni, che fino ad oggi mancava», dice ancora il comandante della Polizia. E la vigilanza sul varco delle mini-ZTL della stazione, lato Sciarè? Il passaggio di auto non autorizzate ha spesso sollevato proteste da parte di chi – frequentando la stazione – entra da Sciarè a piedi, rispettando le regole. «È da prendere in considerazione. In linea generale, dove c’è una ZTL ha senso presidiare in modo adeguato il varco».