Una festa del papà per aiutare chi è in difficoltà

Una famiglia chiede, per la festa del papà, un piccolo aiuto per aiutare Mirko, un ragazzo di 23 anni affetto da sclerosi multipla. Ecco la sua storia e le modalità per aiutarlo

19 Marzo, Festa di San. Giuseppe che nella tradizione Siciliana equivale ad un evento in cui viene allestito un altare con tutti i generi alimentari e con anche delle offerte di denaro che poi verranno donati a tre persone disagiate che rappresentano Gesù Giuseppe Maria. Questo altare si fa per chiedere una grazia o per grazia ricevuta. Proprio in virtù di questa festa una famiglia di Olgiate Olona chiede aiuto per rendere migliorare la vita di Mirko, un ragazzo di 23 anni che dall’età di 15 anni è affetto da scelrosi multipla. 

In memoria di questa festa espongo la sofferenza di mio figlio Mirko di anni 23 che purtroppo all’età di 15 anni ha avuto la sua compagna di vita la SLEROSI MULTIPLA.
La sua vita non è stata facile tra ospedali, ricoveri ricorrenti,esami e cure per una malattia che non avevamo ancora avuto una diagnosi.
Finalmente dico finalmente da qualche anno sappiamo di cosa si tratta e da una parte eravamo sollevati perché sapevamo cosa combattere, ma nello stesso tempo ci ha spiazzati in quanto non ci sono ancora cure per la tipologia di Sclerosi Multipla a lui riconosciuta.
La sua malattia è peggiorata di anno in anno fino ad arrivare al punto di non essere più autonomo e costretto su una sedia a rotelle , malgrado tutto io come Mamma non mi sono mai arresa pur sapendo della sua gravità.
Il dolore più grande per noi oltre la malattia è vedere il proprio figlio costretto a rimanere a casa pesche non abbiamo la possibilità di trasportarlo in nessun posto, per bere anche un semplice caffè o stare a contatto con altre persone tra cui anche i suoi amici, non disponendo di un mezzo di trasporto adatto a questo tipo di disabilita.
Ed è per questo che in questa occasione chiedo a tutti un aiuto e confido nella vostra bontà per riuscire a comprare una macchina per disabili.
Chiedo perdono per il mio sfogo ma chi è un genitore sa cosa vuol dire vedere il proprio figlio soffrire e non poter fare niente.
Ringrazio tutti coloro che hanno saputo ascoltarmi, per chiarimenti di qualsiasi genere può contattarmi al numero. 3476530957

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Marzo 2014
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