La Camera approva il ddl Delrio
La legge riguarda il riordino delle autonomie locali: via libera al terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i 3.000 abitanti; fissato il numero dei consiglieri comunali e degli assessori
Via libera dalla Camera dei deputati al “disegno di legge Delrio” riguardante il riordino delle autonomie locali: il testo è stato approvato con 260 sì, 158 no e 7 astenuti.
Con l’approvazione del provvedimento, le Province non vengono cancellate (serve una norma di rango costituzionale) ma vengono riordinate le competenze degli enti locali in attesa che le Province vengano appunto soppresse. Arrivano intanto le città metropolitane e le unioni tra Comuni
Una norma attesa dalle molte amministrazioni che vanno al rinnovo: solo in provincia di Varese sono oltre 80. In molti comuni i giochi sono apertissimi e tanti amministratori al secondo mandato stavano attendendo proprio l’esito della votazione odierna.
In particolare la norma adottata prevede che il numero dei consiglieri nei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti è pari a dieci, più il sindaco; ai medesimi enti non si applica il divieto di rielezione del sindaco per un terzo mandato; è comunque consentito un numero massimo di tre mandati.
Il numero dei consiglieri nei Comuni con popolazione tra 3.000 e 10.000 è pari a 12, più il sindaco.
Il numero degli assessori nei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti non può essere superiore a 2; nei Comuni con popolazione tra 3.000 e 10.000 non può essere superiore a 4.Per i titolari delle cariche negli organi delle unioni di Comuni è prevista la gratuità.
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