Nel cantiere del futuro ospedale Del Ponte

Ormai completato lo scheletro della nuova ala, il direttore spiega le prossime fasi dei lavori che dovrebbero concludersi entro l'estate 2015 per poi entrare in funzione nel 2016. Saranno 220 i posti letto totali

Prima pietra nel settembre 2013. Aprile 2014, la nuova ala dell’ospedale Del Ponte di Varese è già arrivata al tetto: « Siamo molto soddisfatti – spiega il direttore dell’azienda ospedaliera Callisto Bravi – avevamo due mesi di ritardo ma il cantiere è oggi persino in anticipo sul cronoprogramma. Ora manca la parte più laboriosa e complicata ma entro l’estate 2015 la struttura sarà pronta. Per l’inaugurazione, però, prevedo fine anno o inizio 2016...».

Dal tetto, da cui si domina la città di Varese, il direttore racconta le fasi future: completamento delle opere murarie, poi gli arredi per le camere che ospiteranno 34 bambini, l’allestimento delle 6 sale chirurgiche ( per cui sono richiesti 10 milioni di euro), la realizzazione del pronto soccorso pediatrico il cui ingresso sarà va via Buonarroti con il trasferimento della diagnostica e l’arrico di una nuova Tac e della Risonanza. 
«È un’opera importante anche perchè si apriranno un reparto di neurochirurgia infantile, una chirurgia pediatrica e una terapia intensiva pediatrica, tutte eccellenze che andranno a sopperire carenze del territorio» spiega Bravi che si muove per i 5 piani del  nuovo stabile dove l’attività edilizia è ancora molto febbrile con una trentina di persone al lavoro mentre, nei momenti più delicati, sono almeno un centiaio gli operai edili impegnati. 

Una volta terminato cambierà anche l’ingresso che sarà dove un tempo si ergeva il Vedani abbattuto lo scorso anno.

Sarà l’entrata relativa ai piani di degenza dei bambini mentre quello per le donne rimarrà in piazza Biroldi, dov’è oggi. Qualche novità c’è anche nella vecchia ala dove si stanno ultimando le opere per il punto di primo intervento. È ormai realizzata la camera calda, dove arriveranno le ambulanze, mentre per i visitatori l’accesso è dalla porta a sinistra del vecchio padiglione. 

La parte in costruzioneIn tutto, ci saranno 220 posti letto, per la cui gestione arriverà altro personale che verrà definito nel dettaglio il prossimo anno con la richiesta di figure ad hoc per gestire i nuovi reparti e i posti in più.
Rimane ancora da risolvere il problema del parcheggio: « Non è di nostra competenza – rimarca Bravi – sappiamo che c’è una richiesta da parte di privati per realizzare un multipiano di fianco alla massicciata della ferrovia. C’è anche la proposta del parcheggio a Villa Augusta: noi aspettiamo l’approvazione del PGT e le decisioni dell’amministrazione». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Aprile 2014
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