
Vent’anni fa il genocidio del Ruanda
Il 6 aprile 1994 l'aereo presidenziale fu abbattuto da un missile terra-aria. I massacri iniziarono subito dopo quell'episodio
Il 6 aprile di vent’anni fa segnò l’inizio del genocidio del Ruanda, una delle pagine più atroci della storia recente. Da quella data e per circa cento giorni, furono uccise barbaramente circa 500.000 persone (fonte Human Rights Watch ma si stima che il numero delle vittime sia molto più elevato), prevalentemente Tutsi. Il 6 aprile 1994 l’aereo presidenziale dell’allora presidente Juvénal Habyarimana fu abbattuto da un missile terra-aria, mentre il presidente era di ritorno insieme al collega del Burundi Cyprien Ntaryamira da un colloquio di pace. I massacri iniziarono immediatamente a seguito di quell’episodio.

Sulle pagine del quotidiano La Stampa, il giornalista Domenico Quirico, ripercorre ciò che accadde vent’anni fa e testimonia la situazione odierna:
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