Cellule staminali: Toma e Biocell Center sempre più internazionali

Le due aziende del territorio sono socie fondatrici dell'International Perinatal Stem Cell Society che si costituisce a San Francisco

Nasce oggi, mercoledì 7 maggio, a San Francisco, la International Perinatal Stem Cell Society IPSCS (Associazione Internazionale Cellule Staminali Prenatali; www.perinatalstemcells.com) con un cuore e una testa che parlano italiano. La cerimonia ufficiale avviene nell’ambito del "Congresso Internazionale di Medicina Rigenerativa", evento in corso da oggi e che vedrà molti italiani sul palco. Si tratta di un’Associazione internazionale di cui fanno parte i più importanti studiosi di cellule staminali fetali non-embrionali e che annovera tra i selezionati soci fondatori il professor Giuseppe Simoni, genetista e massimo esperto dei villi coriali, il professor Claudio Giorlandino, ginecologo direttore dell’Artemisia, e due imprenditori che da anni hanno scommesso su queste cellule: Federico Maggi, presidente del TOMA, e Marco Reguzzoni, amministratore delegato di Biocell Center, la prima azienda al mondo ad aver brevettato la crioconservazione delle staminali estratte dal liquido amniotico e dalla placenta.

Il Perinatal Stem Cell Society Forum di San Francisco sarà l’occasione per fare il punto sugli sviluppi della ricerca scientifica nel campo delle staminali prenatali, quelle cellule che persino l’Osservatore Romano ha definito “cellule buone” perché non essendo embrionali non comportano la distruzione del feto, ma vengono estratte, ad esempio dalla placenta, al momento del parto. L’utilizzo delle staminali prenatali non ha nessuna implicazione etica.

«Sono soddisfatto – annuncia Marco Reguzzoni da San Francisco – che ci siano riconoscimenti internazionali a chi lavora spesso in silenzio e lontano dai riflettori. Nel nostro lavoro ci sono le basi per una completa rivoluzione della medicina che sarà sempre più personalizzata, rigenerativa, biogenetica e meno farmaceutica».

A parlare di cellule staminali prenatali dal forum di San Francisco saranno tra gli altri la professoressa Ornella Parolini (Direttore Centro di Ricerca E. Menni, Fondazione Poliambulanza, Brescia) e il professor Paolo De Coppi (Università di Padova e Great Ormond Street Hospital for Children di Londra), esperti di fama mondiale rispettivamente nel campo delle staminali da placenta e da liquido amniotico.

Tradurre in pratica la promessa di una medicina rigenerativa è la missione dell’Associazione Internazionale Cellule Staminali Prenatali – AICSP che si pone l’obiettivo di dare una "casa" a tutti gli studiosi e operatori del settore che credono che le staminali prenatali siano il futuro per salvare vite umane e curare malattie migliorando la qualità della vita. Sono già migliaia nel mondo le ricerche e le sperimentazioni cliniche sull’uomo che utilizzano cellule staminali prenatali per la cura di alcune patologie come ad esempio la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Un mondo che si contrappone per discrezione, serietà e metodo scientifico, alle vicende nostrane di Stamina. Un mondo cui ognuno è o potrebbe essere interessato a capirne di più.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Maggio 2014
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