Regione: nuovi indirizzi sull’Autorizzazione unica ambientale

Nella seduta di Giunta di oggi sono stati deliberati i nuovi indirizzi in ambito di attuazione dell’Aua
(Autorizzazione unica ambientale). "Si tratta di un progetto molto importante, che andrà a semplificare ulteriormente le procedure, senza intaccarne la trasparenza amministrativa – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia – oltre che portare a una razionalizzazione dei contenuti informativi. Di questo devo
ringraziare gli sforzi del collega l’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione".
"Questo ulteriore passo avanti della Regione Lombardia nella semplificazione – ha aggiunto l’assessore regionale all’Economia – dimostra che la Pubblica amministrazione può essere al
servizio delle imprese e dei cittadini per alleggerire il peso della burocrazia".

GLI OBIETTIVI – L’intervento regionale è di assoluta rilevanza nel mettere a sistema, guidare e coordinare l’implementazione di questa nuova procedura autorizzativa e rappresenta un passo
importante in un percorso di supporto permanente a tutti i soggetti coinvolti (Suap; Enti locali, Associazioni di categoria, Ato, Camere di Commercio, Arpa) iniziato nel luglio del 2013.

PERCORSO CONDIVISO – La delibera, frutto di un lungo percorso di condivisione e di sviluppo con i partecipanti al Tavolo regionale permanente appositamente istituito, contiene strumenti indispensabili e presupposti essenziali sia per una gestione uniforme e coordinata dei procedimenti, che per lo sviluppo e la standardizzazione dei sistemi informativi di supporto agli
operatori, anticipando l’azione nazionale, che stenta ad arrivare e raggiungendo obiettivi individuati all’interno del Tavolo permanente.

I CONTENUTI – La delibera, a firma congiunta con l’assessore all’Economia, la cui Direzione ha curato gli aspetti informatici, definisce l’adozione entro un mese, attraverso decreti di contenuto tecnico, di modulistica unificata regionale per la presentazione dell’istanza, le specifiche
tecniche di interoperabilità tra i sistemi informativi degli Enti coinvolti, individuando contestualmente il termine di adeguamento dei sistemi informativi utilizzati a supporto della
gestione del procedimento Aua.
Il documento inoltre, da un lato, ri-allinea alcuni aspetti interpretativi in merito all’obbligo/facoltà di presentare istanza di Aua, facendo chiarezza per le imprese e i soggetti titolari dell’autorizzazione, e, dall’altro, prevede ulteriori esclusioni dal campo di applicazione Aua, relative, nello
specifico agli impianti asserviti agli interventi di bonifica/messa in sicurezza e a quelli di depurazione delle acque reflue urbane.
Infine, stabilisce un’azione regionale sistematica di monitoraggio sullo stato di avanzamento dell’attuazione dell’Aua, con cadenza annuale per verificare: numero di domande, tempi istruttori ed eventuali elementi di criticità in attuazione di quanto già previsto dal regolamento Aua.