Catia Fantin, commissario esterno al liceo Pantani

E’ una prova in cui oltre ad una doverosa verifica delle conoscenze acquisite durante l’ultimo anno di scuola , quello che viene richiesto all’esaminando è anche la capacità di collegare in modo razionale le diverse fonti del sapere . L’esaminando è chiamato ad esporre , a presentare tali collegamenti non più all’interno del contesto scolastico conosciuto , ma nei confronti di u uditorio esterno costituito da professori provenienti da altre scuole dietro ai quali è da vedersi la società intera , L’esaminando è chiamato appunto a saper esporre in maniera organica le proprie conoscenze e quindi il contributo che la società si aspetta da lui, Da qui il concetto di “maturità legato all’esame di stato.

 

Il maturando non dovrebbe curare solo l’aspetto nozionistico come una qualsiasi verifica scritta o orale, ma dedicare parte della sua preparazione anche al modo di esporre e presentare gli argomenti studiati. Sia nelle prove scritte che in quelle orali dovrebbe emergere appunto, una maturità espositiva attraverso cui mostrare la capacità di sintesi  delle conoscenze apprese. Non bisogna caricare l’esame né di troppe attese né al contrario sottovalutarlo. Bisogna piuttosto mostrare un equilibrio nella preparazione e nell’esposizione, tramite cui realizzare il passaggio dal mondo scolastico a quello universitario o lavorativo.

 

Non sono severa nella formulazione di domande nozionistiche, sono esigente nell’aspettarmi maturandi che sappiano presentarsi alla prova dell’esame con atteggiamento equilibrato e maturo

 

Per la mia formazione prediligo ovviamente le materie scientifiche, ma , durante la prova orale ascolto molto volentieri anche le materie umanistiche.

 

Come già accennato alle risposte precedenti la preparazione del maturando non deve limitarsi alla parte nozionistica ma, deve anche includere anche la cura dell’esposizione che deve risultare matura e coinvolgente.

 

Si deve imparare a controllare le pur comprensibili emozioni. Gli atteggiamenti meno tollerati sono certi infantilismi  e certe non sufficienti capacità nel sostenere un colloquio di fronte a esaminatori prima d’ora 

sconosciuti.

 

Circa 50 minuti 

 

Come più volte detto nelle risposte precedenti , curino particolarmente l’esposizione in tutti i dettagli, ivi compresi postura e impostazione della voce.