La reliquia di Don Gnocchi donata alla NATO

E’ stata consegnata la reliquia del Beato alla Caserma Ugo Mara, dove rimarrà custodita all’interno della cappella. “Don Gnocchi è una figura molto cara ai militari”, ha spiegato il Generale Battisti

Nella mattina di giovedì 26 giugno all’interno della cappella dedicata alla Beata Vergine Maria Immacolata della Caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona, sede del Nato Rapid Deployable Corps Italy, si è svolta la cerimonia di consegna e di insediamento di una reliquia del Beato Don Carlo Gnocchi, e l’inaugurazione della nuova campana della cappella. Un emozionato Padre Manuel Paganuzzi ha dato il benvenuto al Comandante, il Generale di Corpo d’armata Giorgio Battisti, ed ai numerosi ospiti, esprimendo un particolare ringraziamento alla Fondazione Don Carlo Gnocchi, che ha fatto dono alla parrocchia militare di questa reliquia. Ha inoltre ringraziato i membri dell’ Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (PASFA) e delle altre associazioni il cui sostegno e generosità hanno permesso la realizzazione della nuova campana. 

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Monsignor Angelo Bazzarri, Presidente nazionale della Fondazione Don Gnocchi, ha ricordato la figura del “padre dei mutilatini”, che è stata d’esempio a coloro che “sono andati avanti” e si sono sacrificati per il proprio paese durante la guerra, e che rappresenta oggi, insieme ai Santi protettori delle varie Armi e Specialità, un riferimento per tutti quelli che si adoperano col cuore e con le proprie azioni per la pace, sia in patria sia all’estero. É stata poi letto l’augurio di sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, in cui sottolinea come Don Gnocchi abbia saputo donare la sua vita al prossimo senza riserve, per cui si augura che questa reliquia possa essere un richiamo ad uno stile di vita cristiana. 

Anche il Generale Battisti ha tenuto a ringraziare tutti coloro che si sono adoperati perchè la cappella potesse accogliere la reliquia di Don Gnocchi, figura cara ai militari ed in particolar modo agli Alpini, simbolo della fede e della tenacia dei militari italiani nel superare le più difficili e incredibili sofferenze sui fronti greco-albanese prima e russo poi. Quello che maggiormente colpisce della personalità di Don Gnocchi, ha continuato il Generale, è la sua capacità di capire il momento e le sofferenze umane, esempio non solo per i militari ma per tutta la comunità locale, rappresentata dal Sindaco di Solbiate Olona, sig. Luigi Salvatore Melis, e dal parroco Don Fausto Ceriotti. Successivamente il Generale Battisti e la presidentessa del PASFA, Sig.ra Mimma Ardini Olivato hano tagliato il nastro d’inaugurazione della campana, che ha iniziato subito a suonare. Il coro degli Alpini della sezione di Varese ha accompagnato la celebrazione, rendendola ancora più suggestiva

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Pubblicato il 26 Giugno 2014
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