La Unendo Yamamay alle porte dell’Europa

Venerdì 27 giugno a Vienna il sorteggio dei gironi iniziali di Champions: le bustocche in seconda fascia con Piacenza, da evitare la mina vagante Zurigo. Ma il passaggio del turno ora è a portata di mano

Tra poche ore la Unendo Yamamay conoscerà il suo destino europeo: venerdì 27 giugno, nella solita, superba cornice dell’Hofburg di Vienna, si svolgerà il sorteggio dei gironi iniziali della Champions League maschile e femminile per la stagione 2014-2015. Le bustocche, alla terza partecipazione consecutiva dopo la final four raggiunta nel 2013 e l’eliminazione al primo turno dello scorso anno, sono state inserite nella seconda fascia delle squadre da sorteggiare insieme alle azere Rabita e Azeryol Baku, alla Rebecchi Piacenza (unica altra rappresentante italiana) e all’Omichka Omsk, anche se le russe verranno estratte per prime perché non condividano lo stesso gruppo con le connazionali Dinamo Mosca e Dinamo Kazan. Ogni girone sarà composto da 4 squadre: quelle di prima fascia (le due Dinamo e le turche Vakif, Eczacibasi e Fenerbahce) sono la crema del volley europeo, mentre in terza fascia le polacche Chemik Police e Impel Wroclaw, insieme al pur ridimensionato Cannes, sembrano più pericolose di Nantes e Dresdner. La vera mina vagante è però l’ambizioso Volero Zurich, inserito in quarta fascia e da evitare a tutti i costi: meglio, molto meglio pescare una tra Stinta Bacau, Partizan Belgrado, Prostejov e le esordienti finlandesi dell’LP Salo.
Comunque vada, sarà una Champions molto più abbordabile degli scorsi anni, almeno per quanto riguarda il primo turno: visto l’elevato numero di rinunce la CEV ha ridotto da 24 a 20 il numero delle squadre iscritte alla prima fase, e dunque a passare il turno saranno non soltanto le prime due classificate di ogni girone, ma anche le tre migliori terze, una delle quali prenderà il posto della squadra organizzatrice della final four.

CAMPIONATO – Sempre venerdì alle 12 scade anche il termine per l’iscrizione al campionato di serie A1. Due i nodi ancora da sciogliere, quelli riguardanti Urbino e Ornavasso; se la società marchigiana si dichiara ottimista per la presentazione dei documenti necessari, tutto tace in casa delle piemontesi, che sembrano vicinissime al ritiro dopo una sola stagione nella massima serie.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Giugno 2014
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