Precipitano da un cavalcavia: muoiono due comaschi
Le vittime erano padre e figlio di ritorno da un viaggio di lavoro in Francia. Era il direttore di un'azienda di import-export di imballaggi a Chiasso
Sono due comaschi di 60 e 26 anni le vittime del grave incidente avvenuto sull’A26 a Campo Ligure ieri pomeriggio venerdì 11 luglio. Erano di ritorno da un viaggio di lavoro in Francia quando, per cause al vaglio degli inquirenti, la vettura è uscita di strada precipitando da un viadotto tra Masone e Ovada. I due , padri e figlio, sono morti carbonizzati.

Viaggiavano a bordo di una Jaguar con targa ticinese: l’automobilista, Giampiero Liberatore, era direttore di una ditta di import-export di imballaggi con sede a Chiasso e la vettura era aziendale. Al suo fianco il figlio Kevin.
Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco della provincia di Alessandria che hanno recuperato la carcassa della vettura
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