Sea Handling, i confederali presentano 1250 firme pro-accordo

Tensione ieri pomeriggio davanti a Regione Lombardia, dove si è tenuta una riunione coi sindacati confederali e i vertici della Sea. Nodo da sciogliere, ovviamente, è quello di Sea Handling, la società che deve cedere il passo alla new.co. Airport Handling. Confederali e azienda si sono incontrati per valutare gli elementi necessari al passaggio alla new.co, dopo che la maggioranza dei lavoratori ha respinto l’accordo trovato nei mesi passati (nella foto: una manifestazione nei mesi passati, lavoratori SeaH davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano). Sotto la Regione c’è stata la protesta delle sigle autonome – in prima fila Cub e Adl -, che si battono per confermare il no all’accordo, o, in alternativa, chiedono modifiche di peso alle parti che riguardano le retribuzioni e i permessi sindacali (proponendo un drastico taglio, in polemica con i confederali).

All’uscita si sono vissuti attimi di tensione tra i due fronti sindacali. Cgil, Cisl e Uil hanno in particolare annunciato di aver raccolto , 1250 firme a favore dell’accordo, su oltre 2200 lavoratori interessati. I sindacati di base capitanati dalla Cub Trasporti confermano invece l’agitazione, che passa anche dallo sciopero già previsto per domenica 20 liglio.
Il tutto, in un quadro ancora di grande incertezza sulla new.co.: solo settimana scorsa la Commissione Europea ha confermato che continua l’indagine sull’handling a Malpensa, per accertare se la nuova società garantisce la discontinuità rispetto alla vecchia gestione.