Una petizione per completare i lavori del rio Ponticelli
La raccolta firme da partre del comitato civico Partecipazione Comune
Il Comitato civico Partecipazione Comune, attivo da tempo in Valceresio per l’attenzione rivolta a problemi di natura ambientale, ha informato la stampa della presentazione di una petizione per promuovere il completamento del secondo lotto con lavori di collegamento del Rio Ponticelli al Rio Bolletta mediante canale ripartitore a difesa dell’abitato di Porto Ceresio (immagine di repertorio).
“I sottoscritti cittadini di Porto Ceresio e Besano – scrivono Virgilio Benzi, Roberto Di Bella
Rocco Monteleone – richiamano l’attenzione del Governo Regionale sul loro territorio colpito più volte negli scorsi anni dalle esondazioni del Rio Bolletta e Rio Ponticelli.
A seguito di questi eventi, la Regione Lombardia intervenne nel 2002 predisponendo e finanziando due lotti di lavori”.
“Il 1° lotto con lavori di completamento e sistemazione dell’alveo sul torrente Bolletta – continuano i sottoscrittori dell’appello – . Il 2° lotto con lavori di collegamento del Rio Ponticelli al Rio Bolletta mediante canale ripartitore a difesa dell’abitato di Porto Ceresio.
Il 1°lotto è stato ultimato in data 16/3/2012 e collaudato in data 11/5/2013 , per il 2°lotto è giacente il progetto esecutivo in Comunità Montana del Piambello Ente delegato dalla Regione Lombardia al completamento dei lavori. Ad oggi, i lavori non sono iniziati e nessuna informativa ai cittadini è stata comunicata.
Considerata l’urgenza che è stata data a suo tempo ai lavori e che di fatto tutt’ora persiste il rischio di esondazioni, auspichiamo il completamento del 2° lotto dei lavori a difesa dell’abitato di Porto Ceresio e parte di Besano. Chiediamo che, l’opera non ancora avviata sia dichiarata di somma urgenza, inserita ed eventualmente rifinanziata tra le opere prioritarie della Regione Lombardia al fine di accedere per il periodo 2014-2020 al Fondo sviluppo e coesione, come previsto approvato dal nuovo Piano Governativo di difesa del suolo e del rischio idrogeologico”.
“Il Comitato auspica che le Amministrazioni Comunali deliberino atti per sostenere la necessaria ed urgente opera pubblica – conclude la nota – . I promotori della petizione al fine di dare una maggiore pubblicità alla raccolta di firme chiedono la possibilità che i cittadini possano firmare nei Comuni e che sia possibile dare informazioni sui siti internet e tabelloni elettronici comunali della petizione”.
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