Where Are U, La nuova “app” per chiamare i soccorsi

AREU lancia "Where Are U" la prima "app" collegata alle Centrali del Numero unico 112 della Lombardia. Consente agli operatori, mentre si effettua la chiamata, di rilevare la posizione esatta col GPS

Non costa niente e può salvare la vita: ecco un app che vale la pena di scaricare e per la quale vale la pena iscriversi.  É arrivata infatti la prima applicazione per cellulari che dialoga con una centrale operativa pubblica, lanciata da AREU collega le Centrali del Numero unico dell’Emergenza 112 della Lombardia. L’app consente di effettuare una chiamata di emergenza dal proprio cellulare al  servizio NUE 112 con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante rilevata attraverso un sistema satellitare GPS.

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Una app, dunque, potenzialmente in grado di salvare una vita, e destinata a tutti i possessori di smartphone. Il punto di partenza è che l’80 per cento delle chiamate d’emergenza proviene da un cellulare, e che il 50 per cento delle chiamate hanno difficoltà nel localizzare dove avviene l’emergenza. «L’applicazione consente, a chi la scarica ed effettua attraverso l’app la chiamata d’emergenza, di inviare direttamente il suo nome e la sua posizione alla centrale operativa – spiega Alberto Zoli, direttore di Areu Lombardia – Le due informazioni informazioni fondamentali per il soccorritore. La localizzazione in particolare è fondamentale, per poter trovare in tempi brevi chi lancia il messaggio, anche se questo, come capita spesso, dovesse essere del tutto muta».

 
L’applicazione è disponibile, in versione beta, su App Store, Google Play Store o Windows Phone App Store, cercando “112 Where Are U” ed è possibile scaricarla da where.areu.lombardia.it. «E’ anche in fase di studio anche l"aggancio" dell’applicazione a Gear up e altri strumenti avanzati per la localizzazione e il benessere  – spiega il responsabile tecnologico di Areu – per rendere la chiamata di soccorso ancora più semplice».

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"Where are u”, attiva dove è in funzione il Numero Unico 112, vede la nostra provincia tra i protagonisti:  i territori che potranno usufruire fin da subito del servizio sono infatti quelle già serviti dai call center 112 già avviati di Milano e Varese. Quest’ultimo raccoglie le chiamate delle province di Monza, Lecco, Como, Bergamo, e (solo per il 118) Sondrio. Tra poco, con l’avvio del terzo Call center NUE 112 di Brescia, che coprirà le province di Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, sarà pienamente operativa anche in queste province.
 
«Ogni giorno, solo a Milano, 7300 sono le telefonate al 112, il 40 per cento delle quali di emergenza sanitaria. La sfida è l’emergenza: per chi è colpito da infarto o ictus il tempo è fondamentale. E questa app è la risposta – Spiega l’assessore Mantovani – Noi siamo i primi ad averla realizzata. Abbiamo battuto anche Israele, su questi argomenti avanzatissima, alla quale abbiamo spiegato il nostro progetto. E prima ancora che diventasse operativa, ce l’hanno già chiesta diverse regioni d’Italia tra cui Lazio, Friuli e Valle d’Aosta».
 

A presentarla, nella sede della Prefettura di Milano c’erano il Prefetto Francesco Paolo Tronca, l’assessore regionale Mario Mantovani e il direttore di Areu Lombardia Alberto Zoli oltre ai responsabili di AREU-118, in particolare Guido Garzena e Gabriella Somaini rispettivamente responsabile e coordinatrice della centrale operativa di Varese del 112, oltre a Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco nonché tutti i soggetti che collaboreranno con AREU alla diffusione dell’App: tra cui Federfarma Lombardia, e Trenord, che ha siglato con Areu la prima convenzione onerosa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Luglio 2014
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