Da Busto al Congo per costruire un centro sanitario
L’associazione bustocca Geographical Research Association ha siglato un accordo per la costruzione di un centro medicale in un villaggio del paese africano. “Ora ci serve la solidarietà di tutti per poterlo realizzare”, spiegano i volontari
Un centro sanitario con una farmacia, una sala per le visite, un laboratorio analisi e stanze per la degenza. Tutto questo inizierà a sorgere il prossimo anno nel villaggio di Nkoko, in Congo.
E’ nel luogo ritratto in questa foto che da giungo 2015 inizierà a sorgere il centro medicale di Geographical Research Association che ogni anno potrà fornire assistenza a 2.000 persone.
«Il terreno è disponibile per il Centro – spiega Roberto Moroni, segretario dell’associazione- e lo costruiremo da zero, con l’appoggio della diocesi di Boma e la supervisione del distretto sanitario di Lukula». L’area è stata concessa dopo aver siglato l’accordo di cooperazione internazionale per lo sviluppo e il sostegno della vita con Cyprien Mbuka, il Vescovo della diocesi proprietaria di quella zona.
Ma per concretizzare il progetto c’è bisogno della solidarietà di tutti. I mattoni per costruirlo costano 150 franchi congolesi l’uno (circa 12 centesimi di euro) e «in tutto ce ne servono 5000», sottolinea Moroni. Bisogna così inviare subito in Congo circa 600 euro in modo da «poter iniziare a fabbricarli e a cuocerli». In questo modo «la costruzione potrà iniziare a giugno 2015, subito dopo la fine della stagione delle piogge e verrà terminata a settembre». Proprio per questo l’associazione invita ad «essere uno degli artefici di un progetto così grande e così utile alla popolazione locale». Per maggiori informazioni o per le donazioni potete consultare il sito web dell’associazione.
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