Trovato l’accordo per gli ammortizzatori sociali in deroga
In seguito al varo del decreto interministeriale Lavoro-Economia firmato lo scorso 1 agosto anche in Regione si è trovato l'accordo sulle modalità per garantirne l’utilizzo
In seguito al varo del decreto interministeriale Lavoro-Economia firmato lo scorso 1 agosto, che riordina i criteri di concessione della cassa e della mobilità in deroga, anche in Lombardia si è tenuta stamani, presso la Regione, una riunione tra le parti sociali e istituzionali, al termine della quale è stato raggiunto un accordo sulle modalità per garantire l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 dicembre 2014.
I principali contenuti dell’accordo riguardano: la possibilità, per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende interessate, di usufruire della cassa in deroga fino alla fine del 2014, con l’unica restrizione del non superamento degli 11 mesi di fruizione nell’arco dell’anno in corso. Per raggiungere questo obiettivo le Organizzazioni Sindacali lombarde, confederali e di categoria, avevano dato vita a molte iniziative unitarie di lotta, l’ultima il 22 luglio in piazza Montecitorio. L’estensione della platea che può usufruire della cassa in deroga ai lavoratori somministrati e agli apprendisti.
Per quanto riguarda la mobilità in deroga, viene confermata la possibilità di usufruirne ma con il limite dei 7 mesi nel 2014. Quello firmato stamani in Regione è un accordo quadro; le modalità operative verranno sottoscritte nei primi giorni del mese di settembre.
“Siamo soddisfatti per l’intesa raggiunta, ha detto Daniele Gazzoli, della Segreteria della CGIL Lombardia. Questo accordo è importante perché dà certezza e prospettive a decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori che, senza questo accordo, molto probabilmente avrebbero ricevuto le lettere di licenziamento a fine agosto.
Ora occorre dare strutturalità ad un sistema di garanzie che ancora non riesce a coprire tutta la platea di lavoratori interessati”.
"Con l’accordo di oggi abbiamo fornito le certezze alle imprese e ai lavoratori lombardi di poter usufruire degli ammortizzatori in deroga anche alla ripresa di settembre – sostiene Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia –
sebbene nei nuovi e più stringenti limiti definiti dal decreto interministeriale. Abbiamo usato tutti gli spazi concessi all’accordo regionale per evitare di lasciare dei vuoti, che potrebbero creare rischi di certezza del diritto per il sistema produttivo lombardo. Per questo, abbiamo anche definito con cura ogni saldatura tra il periodo previgente e il periodo successivo all’entrata in vigore del decreto interministeriale, visto che il decreto concede eccessivi spazi interpretativi per la mancanza di una precisa regolamentazione transitoria".
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