BustoFolk 2014, un successo il primo weekend
Nei primi tre giorni del festival sono state migliaia le persone che hanno visitato l’area e partecipato alle attività e ai concerti. E da giovedì si ricomincia
Baciato dal sole e dalle presenze è partito molto bene il primo weekend della tredicesima edizione di Bustofolk organizzato dall’Accademia di danze Irlandesi Gens d’Ys. Già dalle 18 di venerdì, è stata registrata una grande affluenza di pubblico coinvolto dalla simpatica band piemontese dei Folkamiseria che sanno trasformare ogni concerto in una festa d’altri tempi. Anche il magico suono delle arpe di Vincenzo Zitello ha fatto sognare gli spettatori della prima serata che, subito dopo è sono stati trascinati nei virtuosismi dello spettacolo Gens d’Ys.
Nella seconda giornata il divertimento ha coinvolto tutti i visitatori del Museo del Tessile, non solo con la musica dei tanti gruppi che, con stili e ritmi diversi, si sono alternati sul palco, ma anche con l’interessante conferenza sulle donne celtiche condotta dalla dottoressa Percivaldi. Grandi curiosità nel parco del Museo, a cominciare dai piccoli visitatori che sono stati trascinati da un gigantesco Obelix in una battaglia contro i Romani e che hanno potuto partecipare alle numerose attività del villaggio dell’età del ferro. Tutto il pubblico presente è sono stato coinvolto in un viaggio originale e misterioso nelle foreste della terra di smeraldo rivivendo la storia del potente Re Brian Boru, della regina Bouddica e di tanti altri personaggi che hanno animato la storia non solo dell’ Irlanda ma anche della Lombardia. La serata di sabato si è conclusa con il concerto dei Pantec, il gruppo più innovativo della Bretagna che ha saputo trascinare nella loro musica gli spettatori.
Ovviamente Il folkore è di casa, non mancano uomini di tutte le età in kilt di vari colori, appartenenti ai diversi clan, ragazze con lunghi abiti e coroncine di fiori nei capelli, elfi con le orecchie a punte ma le sembianze umane. In questo primo week end dedicato alla Bretagna la giornata di domenica è stata aperta con un pranzo dedicato ai cibi di questa incantevole regione della Francia. Il pomeriggio è proseguito con un ritmo incalzante: attività nel parco, conferenze tanta musica, un gran concerto con tutti i musicisti presenti e la serata si è animata nuovamente con un “Fest Noz” d’eccezione con la musica della band bretone "Sonerien du”.
Il Festival chiuderà i battenti solo apparentemente per 3 giorni, perché da domani si trasferirà nei Licei di Busto Arszio (negli Istituti Superiori di Busto Arsizio Liceo Artistico “P.Candiani”, Liceo Classico “D.Crespi e IPC Verri) con progetto Irish Dance che prevede stage gratuiti di danze celtiche direttamente negli istituti per tornare al Museo del Tessile da giovedì con un calendario ricco di sorprese.
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