“Accam, bene la presa di posizione del Comune”
Il Movimento 5 Stelle cittadino rilancia la battaglia contro il potenziamento dell'inceneritore e commenta la mozione proposta dlala maggioranza di centrosinistra, "purchè alle parole seguano i fatti"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle Gallarate su "Sblocca-Italia" e inceneritori Accam
Finalmente anche a Gallarate qualcosa si muove sul tema inceneritore e la Maggioranza che governa la città (PD, Sel, Idv, Città e Vita) pare intenzionata a prendere spunto dal documento preparato dal Movimento 5 Stelle che chiedeva un intervento deciso contro l’assurdo articolo 35 del Decreto Sblocca – Italia che riaprirebbe la strada al revamping e quindi al potenziamento dell’inceneritore intercomunale Accam a Sacconago (più spesso indicato Borsano, ndr).
Il testo è già stato approvato a Legnano e Samarate ma discusso in altri comuni dell’alto Milanese, quello che verrà presentando a Gallarate riprende fedelmente la tematica e speriamo possa in breve tempo essere approvato dal consiglio comunale.
Il Movimento 5 Stelle locale è da tempo impegnato in prima linea sull’argomento con banchetti informativi presenti sulle piazze da anni e raccolta firme con ottimi risultati, insieme al gruppo "NO INC" e a numerose associazioni ambientaliste siamo da sempre contro l’ipotesi del potenziamento dell’inceneritore Accam nel quale Gallarate insieme a Busto Arsizio ed altri comuni è consorziata: ricordiamo che l’ipotesi di Revamping comporterebbe maggiori rifiuti da bruciare e un esborso di circa 40 milioni di Euro (oltre 4,4 solo per la nostra città) quando è ormai riconosciuto che gli inceneritori rappresentano una soluzione antiquata. La vera alternativa, che noi da tempo sosteniamo, è la raccolta differenziata spinta che si raggiunge seguendo le regole e i consigli della filosofia Rifiuti Zero, come ben spiegato da Paul Connett.
Anche Gallarate può migliorare con la differenziata, iniziando a insegnare nelle scuole come si ricicla e istruendo le famiglie: basta guardare quanto materiale differenziabile ogni giorno viene buttato nel secco indifferenziato per capire le potenzialità inespresse.
Siamo felici che finalmente il Comune di Gallarate vada alla carica, seguendo le nostre idee in tal senso, contro l’assurdo art. 35 dello Sblocca Italia approvato a Roma proprio dal Governo Renzi (anche a Gallarate pare siano renziani …) e ci schieriamo anche noi a favore della raccolta differenziata spinta, purchè alle parole seguano i fatti.
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