Bonus bebè e diritto allo studio: aiuti alle famiglie
L'amministrazione pubblica due bandi per aiutare le famiglie residenti. Uno è legato alla nascita di un figlio, a patto che non sia il primo, mentre il secondo è destinato agli alunni di ogni ordine e grado
Il Comune di Samarate rinnova l’impegno a sostegno delle famiglie. Anzi, raddoppia.
È stato pubblicato, infatti, il bando per ottenere il bonus bebè. Per il secondo anno, l’amministrazione erogherà un contributo alle famiglie samaratesi che hanno avuto nell’anno 2014, un secondo, terzo o quarto figlio. Verrà corrisposto un voucher bebè fino a 300 euro se ricorrono le seguenti condizioni:
· famiglia con secondo, terzo, quarto figlio nato nell’anno 2014,
· almeno un genitore da cinque anni residente in Samarate, alla data della pubblicazione del presente atto (anche non consecutivi),
· il neonato deve essere inserito nello stesso nucleo familiare del richiedente, · per i parti gemellari, la famiglia potrà presentare più domande tante quanti i gemelli nati;
Per la prima volta, invece, l’amministrazione ha deciso di allargare il suo supporto estendendo gli aiuti anche agli alunni. Potranno chiedere un contributo tra i 40 e i 70 euro le famiglie con minori frequentanti le scuole dell’infanzia, pubbliche o private, primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado, pubbliche o private, residenti nel Comune di Samarate, purché almeno un genitore da cinque anni risieda nel comune di Samarate, alla data della pubblicazione del presente atto (anche non consecutivi), e solo se il figlio è inserito nello stesso nucleo familiare del richiedente.
L’erogazione del contributo avverrà a mezzo voucher “di spesa”, da consumarsi presso i negozi di Samarate, selezionati e convenzionati con il Comune, deputati alla distribuzione di alimenti o di beni di prima necessità, medicine per infanti e/o neonati, o materiale di cancelleria e/o didattico, entro il primo trimestre 2015.
L’erogazione del beneficio sarà effettuato ai soggetti ammessi in graduatoria.
Nel caso la somma messa a disposizione dell’Amministrazione Comunale non possa soddisfare tutte le richieste inserite in graduatoria, oppure il contributo scenda sotto il valore di euro 40,00 saranno escluse dall’assegnazione dei voucher le domande riguardanti nuclei familiari con un solo avente diritto.
Il pagamento attraverso il voucher avverrà da parte del Comune ai negozi convenzionati, alla presentazione degli stessi all’ufficio comunale, ed entro 60 giorni dalla spesa effettuata dalla famiglia. Ai voucher dovrà essere allegato lo scontrino che controprova la spesa sostenuta.
I contributi del presente bando saranno trattenuti dall’Amministrazione Comunale a saldo di situazioni debitorie dei richiedenti, quali ad esempio: mensa, rette asilo nido, rette scuola materna, altre tariffe di servizi.
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