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Il prof Termine nominato nel direttivo europeo per la Dislessia
Il medico della neuropsichiatria al Del Ponte e professore dell'Università dell'Insubria è stato eletto nel gruppo di 10 esperti che detteranno le linee da seguire per il trattamento di tutti i disturbi dell'apprendimento
Il professor Cristiano Termine, professore associato di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi dell’Insubria, nonché dirigente medico della Struttura Complessa Neuropsichiatria, Infanzia, e Adolescenza dell’Ospedale del Ponte di Varese, è stato nominato membro del Board of Directors della European Dyslexia Association (EDA), ONG che comprende trentasette associazioni di venticinque Paesi Europei con lo scopo di tutelare i diritti dei soggetti con disabilità nell’ambito dell’apprendimento, come ad esempio la dislessia, promuovendo ricerca, informazione e formazione degli operatori coinvolti, specialisti e insegnanti, oltre che il supporto alle famiglie e ai soggetti con disabilità.
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La nomina del professor Termine è stata proposta dal direttivo dell’Associazione Italiana Dislessia all’assemblea generale della European Dyslexia Association, riunitasi a Vienna il 6 settembre 2014, che ha approvato la candidatura.
Il board è costituito da dieci membri che guidano l’EDA con lo scopo di perseguirne la mission: ossia, come spiega il professor Termine «scambio di informazioni e buone pratiche tra i diversi Paesi Europei, attraverso una rete internazionale e azioni di lobbying, ad esempio a livello di Parlamento Europeo, che hanno l’obiettivo di sfidare il pregiudizio e l’ignoranza al fine di garantire che le persone con dislessia ed altri disturbi dell’apprendimento possano avere pari opportunità ed esprimere le loro potenzialità, nella scuola, nel lavoro e nella società. Negli ultimi anni ci sono stati progressi significativi per quanto riguarda le procedure che consentono l’identificazione precoce, il trattamento e la gestione di tali difficoltà lungo tutto il percorso scolastico, motivo per cui è necessario diffonderle nella società a tutti i livelli. Senza una conoscenza sufficiente in questo settore, il fallimento a scuola e le successive difficoltà di inserimento lavorativo sono conseguenze molto comuni, con ripercussioni sulla vita delle persone colpite, i loro familiari e la società» conclude il professor Termine.
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