Si presenta il Varese Calcio a 5. “Una realtà unica in Italia”
Presentata la divisione di futsal biancorossa. Orgoglioso il presidente Laurenza: "Un progetto innovativo: il primo club professionistico con una divisione di calcio a 5"
Il campionato è già iniziato per il neo nato Varese 1910 calcio a 5, che ha già giocato le prime due partite di campionato in serie D, ma questa mattina, mercoledì 8 ottobre, a Villa Recalcati, il presidente Nicola Laurenza e i vertici della divisione calcio a 5 hanno presentato ufficialmente il progetto.A fare gli onori di casa è stata la direttrice dell’agenzia del turismo Paola Della Chiesa: «Questa realtà vede la collaborazione della Provincia per l’aspetto organizzativo. Devo fare i complimenti per la buona riuscita di questa avventura, che darà ancora maggiore risalto al nostro territorio. È stato creato un progetto unico in Italia che può servire da modello in tutta Italia, così come lo è il canottaggio. Varese non è solo land of tourism, ma anche lando of sport».
Poche parole per il presidente del Varese Nicola Laurenza: «Questo è un progetto innovativo: siamo il primo club professionistico che ha anche una divisione di calcio a 5 all’interno della propria società. Ringrazio la Provincia per le strutture che mi mette a disposizione e assieme a loro condividiamo l’idea di far diventare Varese terra dello sport».
Il presidente onorario della divisione calcio a 5 è Paolo Maccecchini, da anni al fiano dei colori biancorossi: «Dopo tanti anni alla guida della Malnatese, ho fatto il presidente del Settore Giovanile del Varese e ora mi onora questa carica. Per tanto tempo ho investito nello sport e nel Varese e chiedo a chi ha un’azienda come me di non aver paura a dare una mano alle società del nostro territorio».
Il responsabile della divisione calcio a 5 è Graziano Saporiti, che spiega nel dettaglio questo progetto: «Sono sempre stato un tifoso del Varese e da quando il nostro sponsor è “Oro in Euro” abbiamo questa idea. L’estate scorsa la Figc ci ha dato il via libera e così ci siamo messi in moto. L’aspetto più positivo è il principio di polisportiva, che speriamo nel tempo si possa allargare; all’estero il fatto che squadre professionistiche abbiamo squadre di più discipline è la regola, in Italia è un’utopia. Il calcio a 5 è uno degli sport a livello amatoriale più praticato ed è bastato utilizzare il nome del Varese per avere una forte cassa di risonanza. Abbiamo ricevuto molti contatti tra richieste di informazioni e giocatori che si proponevano e anche nei nostri provini, che hanno visto partecipare 120 persone, sono stati molto positivi. Da quelle selezioni abbiamo costruito due squadre: la juniores e la prima squadra, che però è molto giovane contando molti Under 21».
Il progetto prevede un primo anno di incubazione, nel quale i risultati passeranno in secondo piano. Bisognerà dapprima creare una base solida, formata da tecnici di primissimo ordine, come i mister di prima squadra e Juniores, rispettivamente Daniele Vismara e Denis Bruttomesso. «Per ora abbiamo una squadra di ragazzi – spiega Saporiti – che deve adattarsi a giocare a calcio a 5 in quanto la maggior parte viene dal calcio a 11. L’attaccamento alla maglia è stato però da subito fortissimo e i nostri ragazzi giocano con tanto cuore e mettendo in campo tutta la grinta possibile. Una scena bellissima è stata alla fine della partita vinta dalla Juniores sabato contro una squadra molto forte: negli spogliatoi i ragazzi baciavano la maglia e cantavano “fino alla fine forza Varese”. Da qui vogliamo partire per gettare le basi per un progetto che speriamo negli anni porti tante soddisfazioni».
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