Farioli lancia il “diario di bordo” ma resta allergico alla rete
E' il sindaco (orgogliosamente) meno social della provincia ma lancia una rubrica sul sito istituzionale per instaurare " un rapporto di correttezza e trasparenza con i cittadini". Possono replicare solo gli assessori
Gigi Farioli lancia una nuova rubrica sul sito istituzionale per «ancorare ancora di più alla concretezza del quotidiano l’attività di servizio dell’amministrazione». L’ha chiamata "Diario di bordo del sindaco e dell’amministrazione" ed è presente da oggi, lunedì, sul sito comunale, con l’obiettivo di instaurare «un rapporto di correttezza e trasparenza con tutti i cittadini e con tutte le forze sociali ed economiche». Il primo cittadino di Busto non ha mai nascosto la sua difficoltà ad approcciarsi alla rete e al web in generale e, a differenza della maggior parte dei suoi colleghi, se ne sta lontano dai blog e dai social network come Twitter e Facebook ai quali oppone una strenua resistenza. Per questo ha deciso di usare il sito istituzionale dove, in realtà, il rapporto con i cittadini è univoco e non c’è modo di potersi relazionare direttamente.
Il diario di bordo – scrive nel suo primo post – conterrà informazioni e iniziative utili “ad ”.
I primi contenuti della nuova rubrica (si trova nella sezione Il Comune del sito istituzionale, nel menù a sinistra) si attendono dai contributi degli assessorati all’Ecologia e ai Lavori Pubblici e da parte di Agesp, sugli eventuali interventi da realizzare per scongiurare criticità dovute al maltempo.
Così scrive il sindaco
Colgo l’opportunità per sottolineare che ho potuto personalmente constatare, invece, e sono stato raggiunto da decine di richieste personali e segnalazioni di cittadini, circa la pericolosità determinata dall’allagamento, non sempre comprensibile, di alcune zone di città recentemente asfaltate, soprattutto nelle vicinanze di strisce pedonali o attraversamenti, e della diffusione di un gran numero di foglie sui marciapiedi che hanno in qualche caso provocato incidenti a pedoni e persone non solo anziane. Anche per questo, conoscendo la concretezza degli assessori ricordati e i contenuti del contratto di servizio con Agesp spa, chiedo immediato e straordinario intervento.
Si attendono ora i contributi degli assessori chiamati a rispondere in questa sorta di corrisponedenza in chiaro lanciata dal sindaco, gli unici che possono partecipare a questo scambio di opinioni. Altre iniziative di questo genere, in passato, sono finite nel dimenticatoio dopo poche settimane. Vedremo se questa volta sarà diverso.
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