Il Pd apre la campagna elettorale: “Rottamiamo gli incompetenti”
Lunedì sera al Caffè Teatro il lancio ufficiale della campagna, a partire dall'analisi critica dei 5 anni di amministrazione Tarantino
Mancano ormai pochi mesi alle elezioni amministrative a Samarate: lunedì 24 novembre al Caffè Teatro di Verghera dalle 21 il Pd samaratese apre la sua campagna elettorale con una serata finalizzata a raccogliere idee e progetti che possano arricchire la bozza del programma che verrà presentato. Il capogruppo attuale del PD, Vittorio Solanti presenterà un’analisi dettagliata dei bilanci dell’amministrazione Taratino-Portalupi-Bonacina, quanto mai critica. Secondo il Pd sono stati «anni sprecati di immobilismo e scelte sbagliate come quelle del PGT recentemente approvato» (nella foto a destra, la previsione del tracciato della Variante 341, uno dei punti più contestate dal Pd). Con alcuni esperti si parlerà di immigrazione,
di economia e moneta europea, di scuola e lavoro. Interverranno anche Maria Chiara Gadda, Angelo Senaldi e Daniele Marantelli deputati del territorio. Con loro ci sarà la possibilità di confrontarsi sull’azione del governo Renzi e in particolare sui provvedimenti che riguardano gli enti locali, l’economia e la riorganizzazione del gruppo AgustaWestland. Tra gli altri interventi, anche quelli di Fabio Quassoli (Sociologo Università Bicocca), Roberto Adamoli, Anna Scaltritti (dirigente scolastico), oltre a quello di Emilio Paccioretti, del Comitato di gestione del Pd samaratese.
«Una bella ripartenza quella del PD di Samarate, all’insegna dell’unità e con il contributo di tutte le
generazioni presenti nel circolo. Lo slogan infatti sarà “Rottamiamo gli incompetenti” a sottolineare la necessità di un rinnovamento sulla base delle capacità dei politici. Siano essi giovani e meno giovani. Le buone idee non hanno età, necessitano di persone capaci per realizzarle. La giunta che puntiamo a mandare a casa – spiegano dalle file del Pd – ha rappresentato un pessimo esempio. Samarate è in piena decadenza. Da ottava città della provincia per abitanti è stata classificata al 37° posto per attrattività/competitività. Non solo, ma per la prima volta il numero di abitanti sta diminuendo e in genere questo è il primo segno di una decadenza demografica che nasconde la decadenza economica e sociale. Dobbiamo ricostruire un centro sinistra forte e rinnovato, perché si possa rilanciare lavoro, occupazione e servizi nella nostra comunità. In particolare un senso di appartenenza culturale come presupposto per una rinascita».
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