L’ultima metamorfosi di Catalano: “Entro nel Partito Liberale”

Ivan Catalano era entrato in Parlamento per aprirla come una scatola di tonno, poi è uscito dal Movimento 5 Stelle con il quale era stato eletto passando al gruppo misto alla Camera e ora ha deciso di fare il grande passo per entrare in un partito vero, di quelli che si era ripromesso di spazzare via, il Partito Liberale dove già ricopre la carica di responsabile nazionale del settore trasporti.  «C’è bisogno di riportare nella politica e nel Parlamento italiano un modo di fare ispirato a idee realmente liberali. Troppe volte, in passato, si è abusato di questa parola, e si è fatto riferimento a questa tradizione, senza far seguire ai propositi azioni e provvedimenti concreti». Con queste parole il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera ha annunciato il proprio passaggio alla componente socialista-liberale del Gruppo Misto.

«Si tratta di una scelta coerente – spiega Catalano – con la mia concezione dei diritti dell’individuo e del legame tra Stato e cittadini. E’ sulla base di una profonda condivisione di valori che aderisco quindi al Partito Liberale. Manterrò tuttavia un profilo di parlamentare autonomo, che valutera’ provvedimenti e atti del governo in modo indipendente, senza condizionamenti esterni, avendo come esclusivo punto di riferimento la crescita e la modernizzazione del paese. In questo senso proseguirà il mio impegno in commissione». Catalano dà il via alla formazione di una componente liberale all’interno di questa legislatura. Chissà che non trovi nel sindaco Farioli (ricordiamo che Catalano è anche consigliere comunale a Busto Arsizio, ndr) un nuovo amico visto che – da sempre – il primo cittadino bustocco non disdegna di ricordare le sue origini politiche proprio nel Partito Liberale Italiano.