Appalti truccati in ospedale, sentiti tutti i direttori generali

Dopo Humberto Pontoni e Giovanni Rania è stato il turno di Armando Gozzini ad essere ascoltato dal pm Luigi Furno che sta indagando sugli appalti concessi alla società Prima Vera

Non si fermano neanche alla vigilia di Natale le indagini el sostituto procuratore bustocco Luigi Furno sugli appalti pilotati all’ospedale di Gallarate. Ieri, 23 dicembre, è stato sentito in qualità di persona informata sui fatti, l’attuale direttore dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio Armando Gozzini in merito al periodo in cui ha ricoperto lo stesso ruolo nell’azienda ospedaliera di Gallarate. Un lungo interrogatorio sul cui contenuto, naturalmente, vige il più stretto riserbo da parte degli inquirenti.
L’indagine riguarda dieci anni di appalti alla società Prima Vera (dal 2004 al 2014) nei quali l’azienda guidata da Domenico Catanese (che non risulta indagato), uomo considerato molto vicino all’ex-presidente della Regione Roberto Formigoni, attraverso Comunione e Liberazione. La Procura contesta i reati di falso, turbativa d’asta e abuso d’ufficio a carico di un ingegnere della società milanese e del capo dell’ufficio tecnico dell’ospedale. Secondo quanto ricostruito tra i due ci sarebbe stato un accordo che ha permesso alla Prima Vera di vincere a ripetizione le gare per la manutenzione dei dispositivi medicali negli ultimi dieci anni.

Oltre a Gozzini, nei giorni scorsi, sono stati sentiti anche l’attuale direttore generale Humberto Pontoni e il suo predecessore Giovanni Rania e numerosi sembrano essere ormai i riscontri a tale situazione. La stessa azienda ospedaliera, dopo aver effettuato un’indagine interna giunta alle stesse conclusioni della Procura, sta procedendo alla messa in mora della società per 500 mila euro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Dicembre 2014
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