Bettinelli: “Grande mentalità, io mai messo in discussione”
Grande soddisfazione del tecnico biancorosso che avvisa: "Ingiuste le critiche per destabilizzare l'ambiente". Tesser (Ternana): "Abbiamo sbagliato completamente approccio. Giusta l'espulsione di Meccariello"
Il Varese esce dal campo del Franco Ossola con 3 punti fondamentali per potersi godere il tanto atteso riposo "natalizio" finalmente con un po’ di serenità; non può quindi che essere soddisfatto Elia Bastianoni – il primo ad arrivare in sala stampa – per la conclusione dell’anno "Abbiamo lavorato serenamente tutta settimana nonostante la sconfitta contro il Pescara e oggi siamo scesi in campo davvero tranquilli, iniziando bene e segnando subito. Nel secondo tempo siamo stati bravi a non tirare i remi in barca e l’espulsione ci ha definitivamente aperto la strada verso la vittoria." Commenta poi così il portiere biancorosso le sue ultime settimane, che lo hanno visto oggetto di parecchie critiche: "Le ho vissute bene, nonostante gli appunti che mi sono stati fatti. Mi sono state date delle colpe su gol che io non reputo mie e ammetto che mi ha dato un po’ fastidio però questo è lo sport; si accettano sia le critiche che gli elogi. Dei miei ultimi 4 anni questo è il primo in cui gioco davvero titolare e sto imparando adesso a lavorare bene anche mentalmente, a non lasciarmi demoralizzare troppo dagli errori se no un portiere non va più avanti."
Tocca poi a Stefan Simic analizzare la gara appena conclusa: "Volevamo fortemente questa vittoria e l’abbiamo ottenuta. Non capisco perchè la Ternana si sia lamentata per il campo, come le condizioni meteo non erano favorevoli per loro non lo erano neanche per noi, ma noi siamo scesi in campo con determinazione e grande unità. Vogliamo salvarci e puntare più in alto possibile; non conto i minuti che gioco, più che una squadra noi siamo una famiglia, l’importante è lottare tutti per lo stesso obiettivo. Fare gruppo non è così scontato, quindi dobbiamo ringraziare il mister perchè – continua il difensore – prima di tutto è un grande psicologo che ci aiuta giorno per giorno. Mi auguro che l’anno prossimo ricominci alla grande, di stare bene sia nella mia vita privata che con il Varese".
Ultimo ma non ultimo a presentarsi in sala stampa Stefano Bettinelli: "Oggi abbiamo fatto una buona prestazione sotto tutti i punti di vista; i tre punti sono ultra meritati. Nonostante fossimo 1-0 non abbiamo mai smesso di attaccare, avevamo troppa voglia di fare il risultato e si è visto. Vi posso assicurare che però questa mentalità l’abbiamo messa in campo anche a Pescara, solo che lì siamo stati penalizzati da fattori esterni. Questa squadra senza penalizzazione avrebbe fatto 25 punti, quindi vorrei che la gente smettesse di criticarci, perchè con una banda di ragazzini e di vecchietti stiamo facendo cose grandissime. Noi non siamo delle nullità come ci dipingono; le critiche vanno bene quando sono equilibrate ma se vengono fatte per destabilizzare l’ambiente sappiate che non servono a niente. Lo dico, io sono il simbolo del Varese 2014 e non sono mai stato a rischio; io credo in questo progetto, in questa squadra, in questa città e nei tifosi. Dal mercato non mi aspetto niente."
Così poi il mister su Luoni, autore del primo gol biancorosso: "Francesco è un giocatore con grande potenzialità e carisma; casa sua è Varese, e io quest’estate ho caldeggiato fortemente il suo ritorno e sto avendo ragione perchè è sceso in campo sempre con qualità."
Ancora, su Neto: "Gli ho letto negli occhi che oggi avrebbe fatto una grande partita e così ha fatto. Come l’ho letto negli occhi di tanti altri che oggi sono scesi in campo benissimo." Bettinelli non si è però accorto che la curva lo ha inneggiato durante il secondo tempo: "Oggi ho voluto congratularmi con la curva perchè ci sostiene sempre, ma davvero non ho sentito il coro che mi hanno fatto ma spero che dalle repliche televisive si senta."
Commenta così invece la sconfitta mister Attilio Tesser: "Abbiamo sbagliato completamente approcio, non siamo riusciti a sfruttare neanche le poche occasioni che abbiamo avuto. È stata comunque una brutta partita, in cui il vento non aiutava, ma quando scendi in campo con la mentalità sbagliata non c’è niente da fare. Il rimanere in dieci poi ci ha dato la botta finale, anche se comunque l’espulsione ci stava. Non uso la scusa delle assenze – continua l’allenatore della Ternana – perchè chi scende in campo deve sempre essere al cento per cento. Il Varese ha meritato di vincere, ha sfruttato le occasioni cosa che noi non abbiamo saputo fare."
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