Bilancio regionale, col taglio ai vitalizi risparmi per 400 mila euro
Il Vicepresidente Cecchetti: “Nonostante i tagli siamo riusciti a fare economie e a garantire un buon funzionamento della nostra Assemblea regionale”
Il taglio dei vitalizi deciso con la legge regionale approvata il 1 ottobre scorso porterà già per il prossimo anno le casse del Pirellone a fare un risparmio di oltre 400 mila euro, cui si aggiungeranno altre centinaia di migliaia di euro per gli anni 2016 e 2017. Il dato emerge dal Bilancio di previsione per il prossimo anno dell’Assemblea regionale discusso e approvato oggi dall’Aula e che fissa il budget 2015 in 62 milioni di euro. “Questo – ha detto il relatore del provvedimento, il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti – è un altro tassello del meticoloso lavoro di risparmi ed economia che il parlamento lombardo sta portando avanti per liberare risorse da utilizzare per politiche attive di sostegno al lavoro e alla ripresa. Grazie a questi 400 mila euro che verranno risparmiati siamo riusciti ad esempio a prevedere tirocini informativi e borse di studio ai giovani”.
Indennità a consiglieri, componenti della Giunta e Sottosegretari, Difensore civico regionale, componenti del Corecom e del Consiglio per le Pari Opportunità costituiscono spese obbligatorie per 12 milioni e 770 mila. Seguono: vitalizi (7 milioni e 100 mila), spese per il personale (17 milioni e 996 mila), spese per funzioni delegate Corecom (278 mila), spese per il personale delle segreterie politiche e Ufficio di Presidenza (6 milioni e 168 mila), contributo per funzionamento dei Gruppi (500 mila). Nel bilancio c’è poi il fondo nel quale confluisce la restituzione volontaria degli emolumenti percepiti (525 mila euro) dai consiglieri regionali destinato al sostegno delle piccole e medie imprese. Per i patrocini ad amministrazioni comunali ed enti privati lo stanziamento previsto è di 500 mila euro.
“È importante anche sottolineare – aggiunge Cecchetti – che il Consiglio regionale non ha contratto alcun mutuo o indebitamento e non ha in essere contratti in strumenti finanziari e derivati. In generale, poi, le azioni intraprese vanno tutte nella direzione di produrre risparmi. Si pensi, ad esempio, al vantaggio economico derivante del passaggio a soluzioni open source, come ad esempio i programmi con licenza gratuita di OpenOffice, che produrranno risparmi di spesa nel medio e lungo periodo. Il nostro bilancio ha superato positivamente ogni controllo e per ora siamo riusciti, nonostante i tagli derivanti dal Governo centrale, con impegno e grande sforzo a garantire sempre e comunque un buon funzionamento del Consiglio regionale”.
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