Demolito l’ex-oratorio del Buon Gesù, opposizione all’attacco

La giunta decide di demolire l’ex-oratorio del Buon Gesù e piovono le critiche di tutta l’opposizione. Una decisione che, dicono Luciano Barbaglia di Fare per Olgiate e Alberto Pisoni di Viviamo Olgiate Insieme, «è stata deliberata senza che il consiglio o i cittadini ne potessero venire a conoscenza». Il consigliere di opposizione e il rappresentante della lista rimasta fuori dal consiglio alle ultime elezioni hanno voluto esprimere il loro disappunto sia sul merito che sul metodo con cui si è arrivati alla demolizione da parte del governo cittadino con una conferenza stampa che si è svolta sabato scorso: «Un fatto di inaudita gravità perchè la delibera è stata firmata il 13 novembre, ad oggi non è stata nemmeno pubblicata sull’Albo Pretorio, cosa che accade ormai regolarmente per tutte le delibere dal 30 ottobre scorso»

Il consigliere di Fare per Olgiate sottolinea che «per venire a conoscenza di questa decisione ho dovuto fare una richiesta di accesso agli atti ma non è dato sapere chi, della giunta, abbia firmato questo atto. Nelle motivazioni si legge che lo stabile non rispettava la normativa antisismica e quella sulle barriere architettoniche oltre al fatto che era a rischio vandalismo. La decisione è stata presa senza fare alcuna perizia sullo stabile e se si segue il ragionamento del sindaco si potrebbero abbattere la metà degli edifici comunali. Secondo noi c’è mancanza di trasparenza e di chiarezza su questa vicenda».

Il consigliere Barbaglia e Pisoni chiedono, a questo punto, «un chiarimento immediato sia sulle modalità con cui si è arrivati a spendere i soldi per la demolizione, sia su cosa si intende fare di quell’area». Il chiarimento arriverà, con tutta probabilità, nella giornata di giovedì 4 dicembre con la convocazione di una conferenza stampa da parte del sindaco Giovanni Montano proprio su questo argomento.