I Bersaglieri di Tradate ricordano la “Battaglia di Natale 1942”

Lo scorso 7 dicembre si è svolta a Tradate la consueta commemorazione delle Battaglie di Natale del 1941-’42. La cerimonia quest’anno si è arricchita di un significato particolare.

Sono state infatti consegnate ai famigliari tre piastrine di riconoscimento di bersaglieri del 3° Rgt. ed una di un fante del genio del 79° rgt., tutti caduti e dispersi durante la battaglia di Natale del 1942 e ritrovate in Russia. 

Idealmente sono tornati a casa: il bersagliere Dubini di Bregnano Como del 3° rgt – 3^Divisione Celere, disperso il 19-12-1942 in località non nota; il C.M. bersagliere Rivolta di Vertemate con Minoprio (Como) del 3° rgt – 3^ Divisione Celere disperso il 19-12-1942 in località non nota; il bersagliere Mauri di Mariano Comense (Como) del 3° rgt – 3° Divisione Celere caduto il 18.08.1942 e che riposa nel cimitero militare campale di Fomichinskij; il geniere Vrittone Giovanni di Galbiate (LC) del 79° rgt. Fanteria – Divisione Pasubio – disperso. 
 

La solenne Cerimonia, moderata e commentata dal Bers. Fabio Mentasti, è stata marcata dall’incisivo intervento oratorio del Presidente O. Gen. C. d’A. Benito Pochesci che ha ricordato anche il valoroso sacrificio della M.O.V.M. Magg. Bers. Giuseppe La Rosa caduto in Afghanistan.

Sono intervenute numerose autorità: il Sindaco di Tradate dott.ssa Laura Cavallotti, il Senatore Stefano Candiani, i Sindaci dei paesi di provenienza dei Caduti che sono venuti ad accompagnare i parenti degli stessi, il Colonnello Ermenegildo Messina e il Maggiore Claudio Castiglia bersaglieri in forza alla Caserma NATO di Solbiate Olona e il Generale Giovanni Campopiano, ultimo Comandante del “Terzo” a Milano

La Madrina è stata la signora Stefania Caretto, pronipote dell’eroe M.O. Col. Aminto Caretto, caduto al comando del “Terzo” in Russia. 

Alla Cerimonia sono intervenuti inoltre presidenti provinciali e i presidenti di diverse sezioni dell’A.N.B., le Associazioni d’Arma di Tradate, il Gruppo Rievocatori Storici Tre Leoni e la Fanfara A. Vidoletti di Vergiate diretta dal Capofanfara Alberto Pidalà,coadiuvato da alcuni amici della “E. Toti” di Nichelino(TO) diretta dal Maresciallo Francesco D’Arienzo. Presenti i labari provinciali di Varese, Milano, Lecco, Como e Pistoia.

 

Le piastrine sono state recuperate materialmente dal dott. Edoardo Chiappafreddo, che le ha portate di persona a Tradate da Roma, con il decisivo supporto del presidente ANB di Napoli, Bers. Vincenzo Iavarone.

Il Bers. Iavarone ha ben presente la cerimonia annuale di Tradate, e quindi, una volta contattato dal Dott. Chiappafreddo, ha informato  della questione il presidente della Sezione di Tradate, Renato Imperiali, ed il vice presidente Daniele Bai. 

Renato Imperiali, con una corsa contro il tempo, prese subito contatto con il Dott. Chiappafreddo e si attivò per la ricerca dei famigliari dei caduti della Provincia di Como e di Lecco coinvolgendo il Presidente Provinciale di Como Bers. Pinuccio Porro ed il Presidente della Sezione di Lurago d’Erba Bers. Corrado Mambretti, che rintracciarono in pochissimi giorni i parenti di tre bersaglieri e di un geniere, coinvolgendo i sindaci che poi accompagneranno gli stessi parenti alla Cerimonia. 

 

Conclusa la cerimonia, siamo tutti un po’ più fieri ed orgogliosi, perché abbiamo dedicato a questi nostri fratelli andati avanti un po’ dei nostri sentimenti e un po’ dei nostri pensieri. 

Scrisse Tramonti: “in ginocchio e rievochiamo i fasti della Fanteria: evochiamo le dolci ombre che ci hanno preceduto. In ginocchio e adoriamo, ché se l’avvenire dei Morti sta nel ricordo dei vivi, il destino dei vivi è nel ricordo dei Morti”.