Riparte il Freerider Tour, perchè lo sci è uno sport per tutti
Presentato all'Art Hotel lo Ski Tour organizzato dall'associazione varesina in collaborazione con onlus Sestero e dedicato ai ragazzi con disabilità

10 tappe tra le montagne italiane, di cui sono già sold-out quelle fino a inizio marzo, per tutti quegli sciatori che non si lasciano abbattere dalle difficoltà fisiche, come le 730 persone che hanno partecipato lo scorso anno.
Ecco ciò che ha presentato sabato mattina l’associazione varesina Freerider Sport Events presso l’Art Hotel di Varese; ricomincia dunque l’edizione 2015 dello Ski Tour con il quale da 14 anni, gli organizzatori insieme all’onlus Sestero, insegnano lo sci da seduti alle persone con disabilità.
Dal prossimo gennaio ad aprile lo staff tecnico guidato da Nicola Busata seguirà i partecipanti in 9 diverse località montane di 6 diverse Regioni. Quest’anno, inoltre insieme ai partner di lungo corso della Polizia di Stato e dell’azienda Teleflex, gli sci club Gallarate e Jerago, le associazione Art4Sport Mogliano Veneto, Spina Bifida Italia, Handicap Sport Abruzzo e Alta Valsabbia, il Centro Protesi INAIL, il Gruppo Sportivo Unità Spinale Firenze e gli Ospedali Riuniti Bergamo hanno rinnovato il loro pieno sostegno all’iniziativa.
Si comincia il 9, 10 e 11 gennaio sull’Appennino tosco emiliano a Sestola, si attraverseranno poi la Lombardia, il Trentino, ma anche l’Abruzzo e il Veneto, per concludere poi il 10, 11 e 12 aprile a Madonna di Campiglio.
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