Treni: aumenti in vista, ma la Regione annuncia un “piano per la puntualità”
Da febbraio scattano gli aumenti, mercoledì Roberto Maroni presenterà il nuovo piano per ridurre i ritardi. «Legati anche all'aumento del traffico Alta Velocità»
La Regione lancia un «piano straordinario per la puntualità dei treni»: un annuncio dato dal presidente Roberto Maroni alla vigilia degli aumenti di biglietti e abbonamenti prevista per il 1° febbraio che nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere (gli aumenti riguardano i treni, ma i tagli di risorse colpiscono anche Atm e linee di autobus locali).
«La puntualità dei treni è un problema che stiamo affrontando. Abbiamo nominato un nuovo amministratore delegato a Trenord, Cinzia Farisé, che sta lavorando intensamente e dopodomani presenteremo il piano straordinario, che ha come tema proprio la puntualità. Noi vogliamo investire tantissimo in questa direzione» spiega il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. «Questi ritardi sono causati da tanti fattori, in particolare dall’aumento del 20 per cento del traffico dell’Alta velocità sulla rete lombarda negli ultimi due anni. E’ un tema importantissimo per me e mercoledì presenteremo questo piano straordinario sul trasporto ferroviario».
In questi giorni si è molto parlato delle politiche di mobilità della Regione, anche per la coincidenza tra notizie che riguardano da un lato il trasporto pubblico, dall’altro le infrastrutture: da un lato la doppia inaugurazione di Pedemontana, dall’altro i tagli alle risorse del trasporto pubblico locale, "compensati" con gli aumenti. Maroni lamenta il taglio di risorse dal governo centrale di Matteo Renzi: «Noi non tagliamo i servizi e non aumentiamo le imposte e questo è un
vero miracolo, considerando i tagli subiti – ha sottolineato il governatore -. Le tasse di competenza regionale non sono state aumentate e non saranno aumentate, perché riusciamo a
risparmiare con l’efficienza della spesa».
Tornando alla qualità del trasporto ferroviario locale, Maroni ha anche ricordato il piano di rinnovo della flotta di treni Trenord, una operazione avviata 11 mesi fa, «per un costo di oltre 500 milioni di euro»: «stanno entrando in funzione, perché chi viaggia in Lombardia deve viaggiare su treni decorosi e degni di una grande regione»
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