Armi da guerra in casa di due fratelli incensurati

Armi da guerra in due appartamenti di Castano Primo, a ritrovarle sono stati i Carabinieri della Compagnia di Legnano, a conclusione di una breve ma intensa attività di indagine sono state trovate nascoste all’interno delle abitazioni di due giovani fratelli italiani, S.M. e S.G., entrambi del 1981 e senza precedenti penali.

Durante la prima perquisizione, i militari hanno rinvenuto una pistola “Colt” calibro 45, con matricola abrasa e cinque proiettili nel serbatoio, occultata dietro la culla del figlio del padrone di casa. Nella seconda, i Carabinieri hanno rinvenuto un vero arsenale: due mitragliatori “Kalashnikov AK 47”, una mitraglietta “Skorpion”, una mitraglietta MAB modificata artigianalmente, una pistola “Beretta 70” cal. 7,65, una pistola a tamburo, un fucile ad avancarica calibro 12 e oltre trecento proiettili di vario calibro. Si tratta di armi che solitamente sono a disposizione di organizzazioni criminali di spessore oppure, lo si è visto recentemente a Parigi nell’attacco alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, di gruppi terroristici legati alla jihad islamica.

I due malviventi sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione illecita di armi e tradotti presso la casa circondariale di Busto Arsizio. Sono partiti gli accertamenti sulla provenienza delle armi e sul loro possibile utilizzo, in passato, per azioni criminose.