Busto continua a risalire: Pomì battuta al quinto set

I punti di Havelkova e i muri di Pisani trascinano la Unendo Yamamay nell'anticipo contro Casalmaggiore, che si arrende solo al tiebreak. Farfalle senza sosta: mercoledì è ancora Champions

La Unendo Yamamay vince per 3-2 (25-19, 20-25, 26-24, 22-25, 15-13) una partita ricca di grande contro la Pomì Casalmaggiore, ormai bersaglio preferito delle biancorosse che hanno vinto il terzo scontro diretto in pochissimo tempo. Nonostante la stanchezza accumulata nella trasferta di coppa a Baku, le ragazze di coach Parisi hanno disputato una grande partita, fatta di atteggiamento positivo in campo e tanta grinta. In particolare, le biancorosse non hanno mollato neanche quando si sono trovate a dover recuperare diversi punti di svantaggio in alcune fasi del match.

(Pisani: non solo muri / foto di R. Gernetti)


Top scorer per Busto è questa volta Havelkova con 17 punti, seguita da Pisani con 16 (5 muri, 79%) e Lyubushkina (15, 68%). Bene anche Diouf che ha giocato solo 3 set (14 punti) mentre in difesa il consueto tandem formato da Leonardi (76%) e Marcon (88%) ha assicurato la copertura necessaria a portare a casa due punti. Per la Pomì Casalmaggiore la miglior marcatrice è la ex Serena Ortolani (21 punti, 47%), seguita da capitan Tirozzi (17, 32%) e Gibbemeyer (15, 5 muri). Bene anche il libero Sirressi che però nel quarto set, mentre si trovava in panchina, ha accusato un malore (era febbricitante e le due ore di partita disputate l’hanno sfiancata) ed è uscita dal campo di gioco seguita dallo staff medico e da alcuni paramedici della Croce Rossa.
La pecca, comune alle due squadre, è quella dei tanti errori in battuta: 14 per Busto (5 della sola Havelkova) e 12 per Casalmaggiore. Ma la differenza spesso è arrivata dal muro, fondamentale in cui spicca la prestazione di Pisani che si è così meritata anche il titolo di migliore in campo, confermando di essere in grande forma.
Per Busto però non ci sarà tempo per festeggiare o tirare il fiato: mercoledì in viale Gabardi arrivano le ragazze dell’Azeryol Baku per la partita di ritorno dei playoff 12 di Champions (inizio gara ore 20:30): Marcon e socie però hanno la ghiotta possibilità di fare un altro passo avanti anche in Europa.

LA PARTITA – Parisi si affida a Wolosz in regia, Diouf opposto, Marcon e Havelkova in attacco, Lyubushkina e Pisani al centro; assente invece l’influenzata Degradi. Il primo set inizia in equilibrio con azioni lunghe e spettacolari: il primo break è firmato dalle ragazze della Unendo (9-6) ma la Pomì parte al contrattacco e trova addirittura il vantaggio (10-12). Il set prosegue alora in grande equilibrio con le due formazioni che si rincorrono punto a punto (14 pari). Poi le farfalle prendono in mano le redini del set e si portano a +4 (22-18), divario che si allunga fino a che il muro di Pisani chiude il primo set 25-19.
Sistemata – da Diouf – un’asticella della rete uscita dalla sede (l’azzurra ci riesce senza nemmeno bisogno di uno sgabello… – si ricomincia con un vantaggio rapido della Pomì (1-5) e con Parisi costretto a chiamare il time-out per spezzare il gioco avversario. Marcon e compagne si riportano a -1 dalle avversarie (9-10) ma l’elastico non si ferma, Sull’11-15 Parisi inserisce Perry su Wolosz e Camera su Diouf, mosse che non evitano i troppi errori nella metà campo biancorossa (13-18). L’errore in battuta di Diouf chiude il set 20-25.
Il terzo parziale inizia in equilibrio (7 -7) poi sono ancora le ospiti che si portano in avanti (8-11). Le padrone di casa recuperano e il set procede in parità. Sul 16-18 cartellino giallo a Havelkova per troppe proteste. Sul 17-20 Parisi fa entrare Perry su Havelkova che è un po’ troppo nervosa e rischia di essere richiamata nuovamente dall’arbitro. L’errore in attacco di Ortolani regala il 24-23 per Busto lanciata in rimonta ma Diouf si fa murare l’attacco e si va ai vantaggi. Sul 25-24 cartellino giallo anche per la Pomì; ancora una volta è il muro di Pisani a chiudere il set sul 26-24.
Diouf è stanca e nel quarto set Parisi schiera Perry al suo posto; Casalmaggiore può però sfruttare le imprecisioni biancorosse e condurre per 5-8. Marcon e compagne ingranano la marcia giusta e recuperano lo svantaggio riportandosi in parità (14-14) però pagano caro un momento di blackout con la Pomì che ne approfitta subito e allunga sul 18-22. Le padrone di casa si scuotono e si riportano in scia (22-23) ma non basta perché Ortolani chiude il set 22-25.

(Tirozzi prova a superare il muro di Busto / foto R. Gernetti)

IL TIE-BREAK – Il quinto e decisivo set è equilibrato ed emozionante, con entrambe le formazioni intenzionate a portare a casa i due punti in palio per la vincitrice. La parità è quasi sempre rispettata, si va al cambio campo con il vantaggio di Busto di un solo punto, 8-7. Qualche errore di troppo della Pomì e la determinazione delle padrone di casa (che capiscono di poter accelerare al momento buono) permettono alle bustocche di portarsi a +3 (13-10) costringendo le ospiti al timeout. Sul 14-12 Parisi inserisce Rania in battuta su Perry ma Marcon sbaglia l’attacco; poco male comunque, perché Lyubushkina si fa perdonare un errore di pochi istnati prima e chiude il set tra gli applausi del pubblico di casa: 15-13.

LE INTERVISTE – Felice al punto giusto Giulia Pisani, nominata MVP della partita, che commenta la sua prestazione con un pizzico di ironia: "È vero che giocare ogni tre giorni aiuta a tenere alto il livello di concentrazione, ma la fatica stasera si è vista tanto. Sono contentissima della mia prestazione, sia in attacco sia a muro e al servizio. Anche in difesa? Sto cercando di rubare il posto a Giulia Leonardi".
Sorride anche coach Carlo Parisi: "È stata anche stasera una vittoria di squadra, sono contento di come le ragazze hanno saputo reagire ai momenti difficili nonostante gli alti e bassi. La testa è sempre stata tesa alla vittoria. Il lavoro inizia a pagare? È merito di un team di persone che lavora insieme per un unico scopo. Contro Baku mercoledì sarà una partita molto difficile perché le azere hanno delle grosse individualità. Per noi conta solo vincere e non dobbiamo fare nessun altro ragionamento. Ho deciso di tenere Valentina (Diouf ndr) in panchina non perché avesse qualche problema, ma in via cautelativa, in funzione di quello che ci aspetta. I nostri tifosi ormai sono una parte importante della nostra vita quotidiana. Non siamo sorpresi del calore che ci stanno dimostrando".

Unendo Yamamay Busto A. – Pomì Casalmaggiore 3-2 (25-19, 20-25, 26-24, 22-25, 15-13)

Busto Arsizio: Lyubushkina 15, Rania, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 10, Aelbrecht ne, Camera, Diouf 14, Wolosz 2, Havelkova 17, Pisani 16. All. Parisi.
Casalmaggiore: Ortolani 21, Skorupa 3, Bianchini 1, Sirressi (L), Gennari 11, Quiligotti, Gibbermeyer 15, Agrifoglio, Klimovich ne, Zago, Stevanovic 9, Tirozzi 17.  All. Mazzanti.
Arbitri: Venturi e Sessolo.
Note. Busto Arsizio: battute sbagliate 14, ace, muri 10. Casalmaggiore: battute sbagliate 12, ace 3, muri 11. Durata set: 26’ 29’ 29’ 29’. Spettatori 3761.

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Pubblicato il 15 Febbraio 2015
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