Grossman, Pennac e Perez Revert si giocano la “carriera”
Tre grandi nomi della letteratura in lizza per il Premio Chiara alla carriera. Giuseppe Battarino presidente del premio Giovani.
Le difficoltà economiche non frenano l’entusiasmo degli organizzatori che per il Premio Chiara alla carriera candidano tre pezzi da novanta: l’israeliano David Grossman, tra i più importanti scrittori contemporanei, il francese Daniel Pennac, creatore del personaggio seriale Benjamin Malaussène, e lo spagnolo, ex inviato di guerra, Arturo Perez-Reverte.
Diego Pisati, responsabile delle pagine cultura e spettacoli del quotidiano “La Prealpina”, ha lanciato la candidatura di Dario Fo, ipotesi non praticabile, secondo gli organizzatori del Chiara, per le resistenze provenienti dall’entourage del Premio Nobel di Sangiano.
Il calendario del premio è ancora un cantiere aperto, ma gli organizzatori hanno fatto già alcune anticipazioni sugli ospiti della manifestazione. Elisabetta e Vittorio Sgarbi parleranno del Sacro Monte di Varese e del Sacro Monte di Varallo, i fotografi Mimmo e Francesco Jodice interverranno al Premio Riccardo Prina, sezione dedicata alla fotografia, ospitato alla Triennale di Milano. E ancora, il pittore Silvio Monti, lo scrittore Nicola Lagioia, autore del romanzo “La Ferocia” (Einaudi), Giuseppe Catozella che con il suo libro “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli) ha fatto conoscere la storia della campionessa olimpionica somala Samia, il critico Rolando Bellini, Emiliano Morreale e Mariapaola Pierini con “Racconti di cinema” (Einaudi), Laura Tangherlini e Matteo Bressan che spiegheranno la situazione del Libano nel baratro della crisi siriana (Poises ed). Per l’appuntamento dedicato all’industria e condotto dal giornalista Matteo Inzaghi, direttore di Rete55, la scelta è andata su una delle aziende più storiche del territorio la Rossi d’Angera che dal 1847 distilla grappe e liquori di qualità.
Tra le novità c’è il rinnovamento della giuria del Chiara Giovani, con il passaggio della presidenza dalla professoressa Daniela Tam Baj a Giuseppe Battarino, magistrato e scrittore, e l’ingresso dei nuovi giurati svizzeri Valeria Doratiotto Prinsi (vicedirettrice del Liceo di Lugano) e Guido Pedrojetta (docente università di Friburgo). I giovani aspiranti scrittori dovranno cimentarsi sul tema “A tavola”, in linea con Expo2015 dedicata al cibo e all’alimentazione.
Immutata la giuria del Premio Chiara Inediti, giunto alla sua quinta edizione, in collaborazione con Pietro Macchione Editore, che pubblica il volume di racconti vincitore.
Infine, sono previsti due importanti momenti di formazione gratuiti e aperti a tutti previa iscrizione: un laboratorio di scrittura, curato dalla Scuola Yanez e lo scrittore Andrea Fazioli, e un seminario di comunicazione sulle armi della persuasione, condotto da Pier Paolo Pedrini.
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