
“La maggioranza allo sbando su Accam”
Le minoranze contestano la linea che l’amministrazione sta seguendo a pochi giorni dalla decisione definitiva: “si violano basilari regole della democrazia pur di tenere consiglieri comunali e cittadini all'oscuro di informazioni che lo stesso Sindaco considera fondamentali"

E’ un’accusa pesante quella che Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Manifattura Cittadina rivolgono all’amministrazioni: "I presidenti delle commissioni violano i regolamenti e non convocano la commissione congiunta richiesta da noi", attaccano in un nota nella quale chiedono anche che "il Sindaco rompa gli indugi e dica cosa racconterà all’assemblea del 3 febbraio".

Una richiesta declinata in una serie di domande contenuti in un’interrogazione protocollata nelle scorse settimane ma, concludono i consiglieri nella nota "evidentemente però il Sindaco ha preferito la demagogia alla democrazia". E’ definito un "nuovo gioco di prestigio" quello a cui ormai Gigi Farioli "ha da tempo abituato i suoi interlocutori" e "anziché rispondere nelle sedi istituzionali ha preferito affidarsi ad una comunicazione contraddittoria ed incomprensibile con la quale prospetta la dismissione dell’impianto Accam entro il 2019 e il prolungamento del contratto in essere".
"Un evidente e vano tentativo di nascondere la spaccatura di una maggioranza che non è in grado di prendere una decisione sul tema della gestione del ciclo integrato dei rifiuti" attaccano le minoranze che se la prendono anche con i presidenti delle commissioni: "non si comprende perché i due Presidenti delle Commissioni interessate dalla richiesta di convocazione, Chiesa (Forza Italia) e Rogora (Lega Nord), abbiano deciso di non convocare la commissione in aperta violazione dei regolamenti e quale atto dovuto non sottoposto a decisioni di tipo discrezionale da parte di alcuno. Superficialità, incompetenza, subalternità? Arroganza del potere? Forse tutte queste cose insieme".
Alla vigilia del nuovo incontro convocato in Regione Lombardia e del consiglio comunale del 23 febbraio, ultima data utile prima dell’assemblea dei soci ACCAM convocata per il 3 marzo "non solo la maggioranza appare allo sbando totale non avendo una proposta univoca per il futuro di Accam ma -conclude la nota- addirittura si violano basilari regole della democrazia pur di tenere consiglieri comunali e cittadini all’oscuro di informazioni che lo stesso Sindaco considera fondamentali per qualunque decisione".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.