Architetture intelligenti: Stefano Boeri spiega il “bosco verticale”
Venerdì 13 marzo si apre la settimana della scienza con un ospite d'eccezione. Appuntamento al teatro Condominio
La nuova edizione della Settimana della Scienza 2015 si occuperà, quest’anno, diINTELLIGENCE, non solo nell’accezione comunemente usata (processi informativi e loro pianificazione, trattamento ed elaborazione) ma nell’esplorazione di tanti e possibili contesti d’uso.
Fra questi le scuole di Gallarate hanno deciso di dedicare l’apertura della manifestazione ad un progetto di intelligence molto innovativo e originale: venerdì 13 marzo , alle ore 18, presso il ridotto del teatro Condominio-Gassman di Gallarate il prof Stefano Boeri, architetto urbanista, ideatore del palazzo ‘verde’(BOSCO VERTICALE) – premio International highrise Award di Francoforte- , uno dei progetti del recupero urbano milanese, parlerà di “architetture intelligenti”.
Boeri è stato in grado di rispondere, attraverso le sue architetture, al “bisogno umano di contatto con la natura”. Il suo “palazzo verde ” la fantasia della comunità scolastica gallaratese che si metterà alla prova nell’osservazione, riproduzione, riprogettazione dei ‘palazzi verdi, torri che dominano i Giardini milanesi di Porta Nuova, illuminate di piccoli punti luce. L’architetto-urbanista ci guiderà nell’esplorazione delle affascinanti fasi della progettazione: dall’idea progettuale alla relazione tecnica, dalla valutazione di inserimento e di impatto ambientale allo studio del contesto e alle analisi economiche.
Proseguiranno le occasioni di incontro con studiosi ed esperti di tanti diversi settori. La rete delle scuole di Gallarate che condivide il progetto “Settimana della Scienza” si è quest’anno rinnovata e ampliata sempre con la finalità di condividere obiettivi innovativi quali l’apertura al cambiamento, alla sperimentazione, alla didattica laboratoriale, alla pratica del tutoring e alle metodologie “hands on”ovvero l’educazione non formale intesa come la capacità dell’alunno di apprendere tramite l’esperienza diretta. Uno tra gli obiettivi che si pone infatti la Rete è il supporto allo sviluppo cognitivo e alla valorizzazione del talento creativo dello studente .
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