#faigirarelacultura15, 2 varesini e 2 comaschi in finale
Aprono le votazioni del concorso #faigirarelacultura15, 8 i lombardi in gara: c’è tempo fino al 20 marzo per votare il vostro progetto preferito. E tra gli svizzeri c'è anche una varesina
Aprono le votazioni della terza edizione del concorso #faigirarelacultura15, che unisce progetti culturali italiani e svizzeri: c’è tempo fino al 20 marzo per votare il progetto preferito.
Sono 8 i concorrenti lombardi che si contenderanno il premio transfrontaliero, che consiste in un anno di promozione gratuita del proprio progetto, messo in palio da Ananse Communication Suisse. Tra i finalisti 2015 arrivano dalla provincia di Varese ci sono l’artista di Lonate Ceppino Luca Maciacchini e la cooperativa sociale L’Impronta di Busto Arsizio. Da Como arriva la cooperativa Attivamente e la cooperativa Nuova Umanità di Uggiate Trevano.
Ma molti sono anche i progetti ticinesi, ospitati in una apposita sezione, tra cui spica anche la varesina d’adozione Ambretta Sampietro.
I Progetti cercheranno il consenso del pubblico del web per emergere tra i 24 concorrenti italiani in gara: a scegliere gli 8 vincitori, infatti, sarà proprio il voto del pubblico della rete. Per farlo, basta entrare nella sezione “vota i progetti“, entrare nella pagina del proprio progetto preferito, e votare cliccando l’apposito tasto.
«far votare il pubblico per decretare i vincitori ci è sembrata, fin dal primo anno, la soluzione più giusta – spiega Roberta Nicolò, ideatrice del progetto – La cultura e i progetti attivi nel sociale sono rivolti alla popolazione ed è giusto che sia il popolo a scegliere. Noi operiamo una prima selezione tecnica, accertandoci che i progetti rispecchino i requisiti, poi consegnamo nelle mani del web la rosa dei candidati più idonei, anche se ammetto che non è facile fare la prima scrematura, i progetti che arrivano sono tutti molto validi ed interessanti. Dalla Lombardia sono arrivate molte proposte che, anche se non abbiamo selezionato, per la loro alta qualità abbiamo scelto di presentare con un articolo speciale su TImmagazine nei prossimi mesi». Per la sezione italiana i concorrenti arrivano da regioni diverse: oltre alla Lombardia ci sono Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Umbria, Lazio, Abruzzo e perfino la Basilicata.
«#faigirarelacultura si sta facendo conoscere sempre più e questo ci fa molto piacere – conclude la Nicolò – Perché uno degli obiettivi del nostro progetto è quello costruire una rete tra realtà culturali e sociali che operano sia in Italia sia in Svizzera, per un dialogo che vada oltre gli stereotipi. Il successo di questa edizione conferma che la strada intrapresa è quella giusta».
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